PESARO – Si chiama “Non sei da solo” il nuovo “spazio di parola e di ascolto gratuito nato per offrire informazioni e assistenza alle vittime di reato e ai loro familiari” proposto dall’Ambito Territoriale Sociale 1, gestito dalla Cooperativa Lella2001 e inserito nell’ambito del più ampio progetto INCONTRAR-Si, finanziato dalla Cassa delle Ammende e attuato in partnership con PRAP, UEPE, USSM, Regione Marche e gli ATS e realizzato dalla Cooperativa Lella2001.
Attivo il martedì pomeriggio, a partire dal 7 novembre ogni 2 settimane, nell’ufficio collocato presso l’Informa & Servizi di piazza del Popolo 1, «Lo sportello, confidenziale e riservato – spiega Luca Pandolfi, presidente del comitato dei sindaci dell’Ats1 e assessore alla Solidarietà di Pesaro – cerca di rispondere alla necessità urgente di adottare un nuovo paradigma nel relazionarsi con la persona vittima di un reato, riconoscendone i diritti, le criticità e le necessità e valutandoli con un approccio organico. È un servizio che siamo lieti di accogliere tra quelli già attivi sul territorio perché perfettamente in linea con la visione globale e inclusiva che caratterizza la strategia dell’Amministrazione».
“Non sei da solo”, offrirà assistenza alle vittime di qualsiasi tipo di reato che abbiano sporto o meno denuncia o già coinvolte in un procedimento giudiziario. Sarà aperto, ogni due martedì, dalle 15.30 alle 17:30, previo appuntamento telefonico, chiamando il numero 327.3468406, tramite mail da inviare a incontrarsimarche@gmail.com o su invio delle istituzioni pubbliche del territorio, delle forze dell’ordine e da parte degli organi giudiziari che, accertata la volontà di accedere al servizio, faciliteranno il contatto del richiedente con gli operatori. su prenotazione.
Durante il colloquio di accoglienza gli operatori ascolteranno le esigenze dell’utente, forniranno un orientamento rispetto alle possibilità di assistenza offerte e alle opportunità presenti nel territorio. Il servizio offrirà anche assistenza psicologica e informazioni sui diversi programmi di giustizia riparativa e sulla possibilità di accedervi. Sarà possibile effettuare anche colloqui di sostegno psicologico, «Un’occasione importante per le persone che, nel corso della prima accoglienza, sentono la necessità di un luogo e un tempo per parlare della sofferenza provata a seguito del reato subito e per ripristinare un nuovo equilibrio e una maggior fiducia nei legami sociali» spiega Debora Siliquini, direttrice Cooperativa Lella2001.
Il servizio prevede anche l’attivazione di gruppi AMA Auto-Mutuo- Aiuto, «Un’esperienza di condivisione – precisa Siliquini – che fornisce supporto emotivo, insegna ai partecipanti strategie di gestione dello stress e come poter fornire aiuto ad altre persone che si trovano nella stessa situazione». Prevista anche la possibilità di ricevere consulenze legali.