Pesaro

Pesaro, aperto il nuovo centro tamponi in via Lombardia

Disponibile due giorni a settimana. Il consigliere regionale Biancani: «La Regione non ha attivato nessun percorso specifico per i tamponi scolastici»

Il centro tamponi in via Lombardia

PESARO – Aperto il nuovo centro tamponi al Mercato Ortofruticolo in via Lombardia. Permetterà ai cittadini di Pesaro e dei comuni vicini di fare i tamponi molecolari, senza dover andare fino a Fano. Uno spazio messo a disposizione dal Comune di Pesaro. Ma non mancano le criticità. Il centro sarà aperto attualmente due giorni a settimana, ma si sta già valutando di arrivare a tre giorni. Devono recarsi a fare il tampone molecolare solo le persone che vengono chiamate dal servizio di prevenzione di ASUR, su segnalazione del proprio medico di base o del pediatra. 

A sottolinearle è il consigliere regionale Andrea Biancani: «Purtroppo, al momento, diversamente da quanto preannunciato, la Regione non ha attivato nessun percorso specifico per i tamponi scolastici, a causa, sembra, dell’alto numero di ragazzi coinvolti. Una mancanza che causerà problemi alle famiglie e al personale scolastico costringendo i ragazzi a restare in didattica a distanza, in quarantena 7 giorni, se vaccinati, e 10 se non vaccinati. Purtroppo l’ASUR non avendo personale a disposizione non può garantire il servizio dei tamponi t0 e t5, che permetterebbe di tornare prima in classe. La Regione al momento ha quindi preferito di optare per le quarantene in attesa di trovare nuovo personale. 
Studenti e personale scolastico che dopo i 7 o 10 giorni di quarantena, non abbiano sviluppato sintomi, devono comunque effettuare un tampone per poter tornare in classe». 

Il consigliere Biancani al centro tamponi

ASUR ha deciso che il centro vaccini all’ex Ristò sarà aperto tutti i giorni, di mattino e pomeriggio. 
Pochi giorni fa erano emerse le difficoltà dei centri vaccini legate ai pochi posti disponibili per prenotati e a un ampio numero di persone che si presenta senza prenotazione. Aumentare gli orari e i giorni di apertura aumenterà sicuramente i posti prenotabili dai cittadini, consentendo anche al personale di poter programmare meglio le proprie attività.