Pesaro

Pesaro apripista d’Italia, nasce l’app per segnalare le buche in strada e richiedere interventi

Il nuovo strumento è stato presentato dal Comune insieme alla Mobility Pro che gestisce il servizio manutentivo stradale. Ecco come funziona

Buca stradale

PESARO – Una buca in strada? Ecco la app che permette di inviare una segnalazione al Comune per la sistemazione dell’asfalto.

Una rivoluzione digitale sulla manutenzione stradale grazie all’app ‘Buca’. Il nuovo strumento è stato presentato dal Comune insieme alla Mobility Pro – società consortile nata dalla join venture tra Pagano&Ascolillo e Costruzioni Brandi – che gestisce il servizio manutentivo stradale.

«Si tratta di una grande innovazione, facciamo da apripista in Italia. Siamo una delle primissime città a sperimentare una cosa del genere», ha detto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
«L’app (gratuita, ndr) aiuterà l’amministrazione ma anche i cittadini. Che avranno uno strumento molto facile per le segnalazioni, con una verifica immediata. Basterà scaricarla e fare la foto alla buca. In modo geolocalizzato arriverà immediatamente alla centrale della Mobility Pro, che invierà le sue squadre di operai già operative in strada. Il cittadino avrà poi riscontro dell’intervento. E potrà esprimere il suo grado di soddisfazione», ha spiegato il sindaco.

«Un meccanismo  veloce, che responsabilizza molto la società che gestisce la Mobility Pro ma anche il Comune. E fa diventare tutti i cittadini protagonisti di una città migliore». Se la sperimentazione funzionerà nella manutenzione stradale, ha osservato il sindaco, «siamo pronti ad applicarla anche ad altri settori. Dai rifiuti al verde, in sinergia con Marche Multiservizi ed Aspes».

La presentazione della App Buca

L’app è sviluppata dalle due start-up pesaresi Edilmag e Machjatho. «È il naturale sviluppo dell’impegno richiesto dal Comune, che abbiamo sposato coinvolgendo sempre più il cittadino come parte attiva. Lo strumento utilizza un linguaggio semplice e intuitivo. Consente segnalazioni sulla pavimentazione, ma anche su disservizi relativi a semafori, segnaletica orizzontale o su cartelli stradali abbattuti. Il vantaggio è la geolocalizzazione esatta del disservizio. Ci permetterà di essere più puntuali e tempestivi», ha sottolineato Rodolfo Brandi (Costruzioni Brandi), ideatore del progetto con Massimiliano Ascolillo (Pagano&Ascolillo).

Mirco Pianosi, responsabile di Mobility Pro ha detto: «Abbiamo effettuato 4.500 interventi nel 2017, 3.200 nel 2018, 2.800 nel 2019. Si è registrato quindi un evidente calo delle segnalazioni, grazie all’ottimizzazione dei processi».

Quasi il 60 per cento degli interventi ha riguardato la chiusura delle buche. Il resto si è riferito alla segnaletica verticale ed orizzontale. «Per ampliare i metodi di segnalazione, MobilityPro ha integrato la modalità tradizionale con i sistemi di comunicazione più interattivi. Alla fine del 2018 è stato  introdotto il  numero whatsapp (349.8050023), dedicato alla ricezione  delle segnalazioni. Una metodologia risultata molto gradita ai cittadini». Ora il passo ulteriore con l’app: «Il processo è tracciato e gestito in totale trasparenza con la cittadinanza. Dalla segnalazione alla riparazione, con particolare attenzione alla verifica del customer care. Così il cittadino è protagonista proattivo nel percorso di tutela e controllo della rete stradale».

La riparazione effettuata,  rilevata e repertoriata verrà così caricata nella dashboard e indicata come risolta al cittadino. Che potrà sempre verificare e tracciare lo stato del processo. L’app, inoltre, invierà agli utenti registrati le informazioni relative alle eventuali problematiche riguardanti le strade comunali. Dai lavori in corso ai guasti, passando per le variazioni del traffico. Si crea un contatto diretto con i cittadini, con la volontà di offrire un servizio rapido e trasparente. Ci sarà un feedback immediato: grazie a Mobility Pro per l’investimento», ha commentato l’assessore Enzo Belloni.

© riproduzione riservata