PESARO – A Pesaro arriva Remote “X”, un progetto che indaga il rapporto tra l’intelligenza artificiale e la nostra prevedibilità e gira di città in città, creando sempre una nuova versione site-specific in dialogo con la città ospitante e con le precedenti. Nella Capitale italiana della cultura con Remote Pesaro un gruppo di 40 persone è coinvolto in un esperimento: passeggiare per la città indossando un paio di cuffie, guidato da una voce registrata. L’esperienza vuole portare a interrogarsi su come vengano prese le decisioni collettive. Come agisce l’essere umano quando è guidato da un algoritmo? Le 40 persone coinvolte si osservano a vicenda, prendono decisioni individuali eppure rimangono sempre parte di un gruppo. Lungo il percorso, registrazioni binaurali e musiche cinematografiche forniscono la colonna sonora del paesaggio urbano e il viaggio attraverso la città si trasforma sempre di più in un film collettivo. Remote Pesaro non si limita dunque a essere uno spettacolo, ma solleva domande sull’intelligenza artificiale, l’uso dei big data e la nostra stessa prevedibilità, sfidando a riflettere sull’interazione con le tecnologie moderne e sulle relative conseguenze sulla nostra vita quotidiana. Mentre l’intelligenza artificiale osserva i comportamenti umani da lontano, la voce diventa man mano più familiare.
AMAT per Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024 (progetto di Comune di Pesaro, MiC e Regione Marche con Fondazione Pescheria), special partner Adecco, promuove dal 3 al 16 ottobre (escluse le domeniche 6/10 e 13/10), per un totale di 12 repliche (una al giorno) Remote Pesaro, progetto di Rimini Protokoll.
«Remote è l’ultimo dei cinque grandi eventi di Pesaro 2024, le iniziative che hanno caratterizzato la Capitale italiana della cultura – sottolinea il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani -. Con Remote, di Rimini Protokoll, chiudiamo il cerchio perfetto grazie ad un esperimento sociale e di gruppo che unisce l’intelligenza artificiale alla collaborazione tra individui, esplorando le vie della città, tra bellezze e caratteristiche che contraddistinguono Pesaro e interrogandoci su come e in che modo le nostre decisioni personali vengano influenzate dall’IA, ricadendo poi sulla collettività».
«Un ultimo grande appuntamento di Pesaro2024 – nota Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo del Comune di Pesaro – che congiunge la nostra città con le più innovative realtà artistiche e generative europee e mondiali».
«L’evento Remote Pesaro – afferma Tania Danti Head of Operations Marche di Adecco – vuole essere un esperimento per esplorare nuove frontiere del sapere e dell’interazione umana. In questo progetto, arte e innovazione si fondono per creare valore collettivo, facendo emergere importanti interrogativi sul futuro del nostro vivere insieme».
«Dopo Milano 2014 e Cividale del Friuli 2021, Remote X arriva in Italia per la terza volta – racconta Jörg Karrenbauer di Rimini Protokoll -. Nel frattempo, molto è successo nel campo dell’intelligenza artificiale diventando materia di discussione di molti. In Remote Pesaro sarà ascoltata la versione più aggiornata del nostro esperimento sociale giocoso».
Rimini Protokoll è un gruppo teatrale tedesco fondato nel 2000 da Helgard Haug, Stefan Kaegi e Daniel Wetzel. I tre collaborano nella creazione di spettacoli teatrali, interventi, installazioni sceniche e radiodrammi. Molte delle loro opere sono caratterizzate dall’interattività e da un uso giocoso della tecnologia.
Sono previste repliche in lingua inglese venerdì 4, mercoledì 9 e venerdì 11 ottobre, la durata del percorso è di circa 110 minuti, il luogo di partenza via Giovanni Mirabelli n.13 (ingresso Cimitero Centrale San Decenzio). Orario di inizio ore 17 (presentarsi alla partenza 15 minuti prima). Consigliato abbigliamento comodo per un pubblico dagli 8 anni. La conclusione del percorso non coincide con il luogo di partenza. Biglietto cortesia € 3,00 on-line su www.vivaticket.it e presso la biglietteria del Teatro Rossini 0721 387621.