Pesaro

Pesaro, arrivata la copertura del vecchio palas: obiettivo averlo pronto per il Rof

La struttura, costata 5,5 milioni, ospiterà dal 20 settembre gli europei di ginnastica. Belloni: «I lavori vanno spediti»

L'arrivo della copertura per il vecchio Hangar di viale dei Partigiani

PESARO – Vecchio palas di viale dei Partigiani, arrivati i materiali per la copertura. Il nuovo auditorium dovrebbe essere pronto il Rossini Opera Festival.

Martedì 13 aprile è arrivato un carico eccezionale, in pratica il tetto del nuovo auditorium, un progetto ambizioso che dovrebbe vedere la luce nelle prossime settimane. Lavori molto lunghi, pensati dal 2015 e che ora trovano il termine.

I lavori sono partiti a gennaio 2018 e inizialmente dovevano essere finiti per l’estate 2019. Nel Raggruppamento Temporaneo d’Impresa aggiudicatario della gara d’appalto, c’era stato il recesso della capogruppo di Perugia. Dunque l’appalto è stato nuovamente affidato. L’investimento è lievitato di quasi mezzo milione di euro rispetto al costo originario, circa 4 milioni di euro, con gli aggiornamenti sulla sismicità, introdotti a seguito del terremoto (totale 5,5 milioni di euro). Fondi che in parte potranno essere recuperati dal Fondo Gse, vista la sostenibilità ecologica della struttura. Sono state sostituite le due vecchie caldaie e il collettore.

L’arrivo della copertura per il vecchio Hangar di viale dei Partigiani

Poi ci fu una pausa anche durante il lockdown. Il nuovo impianto sarà polifunzionale, adattabile a eventi sportivi, congressi. Omologazione dell’impianto per 1900/2000 spettatori. Sarano completamente nuovi gli infissi, insieme alle facciate. Oltre a ingresso, spogliatoi, aree dei camerini. Inoltre, è prevista una nuova copertura con il fotovoltaico. Il progetto prevede anche di recuperare una terrazza su viale Marconi da dedicare a presentazioni, iniziative ed eventi.

Il rendering del progetto diffuso a inizio lavori

Funzionale alla musica e al Rof, ma anche a congressi, convention e tanto sport, la struttura sarà intitolata alla famiglia Scavolini che ha contribuito con 1,2 milioni di euro. L’obiettivo era finirlo per la primavera del 2019, ma questa volta ci siamo.

«I lavori ora procedono spediti – spiega l’assessore ai lavori pubblici Enzo Belloni -. La ditta è fiduciosa e l’idea è inaugurarlo per l’ultimo concerto del Rof e poi i Campionati europei di Ginnastica Acrobatica e Aerobica, dal 20 settembre al 10 ottobre 2021. Una struttura all’avanguardia e sostenibile«

© riproduzione riservata