Pesaro

Pesaro, all’asta 10 immobili comunali. Pozzi: «Beni per 5 milioni che ridistribuiremo in interventi per la città»  

Nel bando inserite anche la scuola Mascarucci, il centro Totem, la palestra di Villa Marina e l’ex carcere minorile. Il 24 gennaio l’apertura delle buste

La scuola Mascarucci

PESARO – Il Comune vende immobili e spera di fare cassa per investire il ricavato in opere per la città.

Si terrà fra poco più di un mese – il 24 gennaio, nella sede del Comune – l’asta pubblica con il metodo delle offerte segrete al rialzo di 10 gli immobili di proprietà comunale del valore complessivo (base d’asta) di 4.771.244 euro, tra cui la scuola primaria Mascarucci di Soria, l’ex scuola centro Totem di Villa San Martino, l’ex carcere minorile del centro storico e l’impianto sportivo di Villa Marina, in viale Trieste. 

«Sono beni non strumentali al Comune – sottolinea Riccardo Pozzi, assessore al Fare – che mettiamo all’asta per generare nuove risorse e investimenti per i Quartieri e l’intero territorio. Alienando questi immobili, il Comune rigenera le loro funzioni, dà nuova vita a undici spazi della città, e recupera immobili importanti di Pesaro, tra cui diversi collocati in zone strategiche. Quanto sarà ricavato dall’asta sarà ridistribuito sotto forma di investimenti, al territorio».  

A partire dalla Mascarucci di via Agostini 144 del Q9; un lotto da 3.234mq con destinazione urbanistica a residenziale/terziario/servizi e attrezzature che il Comune aliena con un prezzo a base d’asta di 1.944.000 euro, «per rigenerare un immobile imponente collocato in una zona strategica della città e destinato a scuola elementare fino allo scorso anno. Gli alunni ad oggi in viale Trieste 296, si sposteranno al termine dei lavori Pnrr, nella futura Dante Alighieri nZeb».  

Rientra nel bando anche il lotto da 1.226mq di via degli Artigiani 9, nel Q10 con valore base d’asta di 268.686 euro. Per l’edificio originariamente adibito a scuola, oggi sede del centro di aggregazione Totem «che necessita di importanti interventi di manutenzione straordinaria» spiega Pozzi. il Comune ha ampliato le destinazioni d’uso a residenze, attività terziarie e servizi e attrezzature nella superficie fondiaria e “regolarizzato” i 1.033mq di parcheggi. «L’obiettivo è arrivare alla cessione e destinare le risorse per il nuovo centro sociale per anziani L’Asilo di via Leoncavallo e per spingere verso la creazione di un polo d’aggregazione che conti anche la sede del Quartiere e il centro Totem» puntualizza l’assessore. 

L’asta pubblica è inoltre «L’opportunità per recuperare l’impianto di Villa Marina, importante struttura che rischia di diventare uno stabile in decadenza che alieniamo mantenendo la destinazione sportiva. Un’operazione che permetterà di rendere il lungomare sempre più bello, sostenibile e a misura d’uomo». Il lotto di viale Trieste 377 è di 4.960 mq ed è all’asta al prezzo di 850.265 euro. 

Torna all’asta anche l’ex carcere minorile di via Bertozzini, con destinazione a residenziale, terziario, servizi al prezzo di 770.823 euro. Il bene, di proprietà del Comune per il 43,16% (del resto è proprietaria la Provincia) è «Collocato in una zona strategica per lo sviluppo e il recupero dell’area» ha precisato Pozzi.  

L’asta comprende un terreno edificabile con sovrastante rudere, in via dei Condotti 2 (zona Muraglia, Quartiere 7), con valore a base d’asta di 197.100 euro. Inserito tra le alienazioni anche il terreno di 533mq in via Fastiggi, nel Quartiere 4 con valore di 31.230 euro e destinazione prevalentemente residenziale. Stessa zona per l’ex delegazione Villa Fastiggi, in via Fastiggi 96; quello che era un edificio scolastico a tre piani fuori terra (escluso sottotetto) è corredato di scoperto esclusivo sul retro e di un corpo di fabbrica adibito a centrale termica. È all’asta con valore di 208.800euro.  

Sono 3 tra negozi ed ex uffici gli immobili che andranno all’asta situati a Montecchio di Vallefoglia. Nel dettaglio si tratta di: un negozio in via Pio La Torre 70 (al primo piano dell’edificio “C” del centro commerciale), dal valore di 55.800 euro; gli uffici dell’ex poliambulatorio Asur di via Pio La Torre 92 (al primo piano del corpo di fabbrica “D” del centro commerciale, valore di 279.840 euro) e quelli al civico 36 (al piano terra dell’edificio “E” del centro commerciale; valore di 164.700 euro). 

L’alienazione degli immobili, viene promossa anche attraverso la sezione del portale del Comune, “Aste e Valorizzazioni immobili comunali” che «già da anni abbiamo qualificato e potenziato per migliorare la trasparenza, per dare maggior visibilità al patrimonio dell’ente e per rendere più chiare le informazioni relative alle possibilità di allocazione, concessione e vendita degli immobili dell’ente. Nella sezione del sito sono elencati tutti i lotti presenti in questa e nelle prossime aste. Gli utenti possono prendere visione dei dati catastali, urbanistici, delle ortofoto e dei tour virtuali», conclude Pozzi. 

QUI il bando. 

Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire le offerte entro e non oltre le ore 13 del giorno 23 gennaio 2024 per ogni lotto – tramite raccomandata A.R., a mano all’Ufficio Protocollo o tramite PEC all’indirizzo comune.pesaro@emarche.it – con oggetto COMUNE DI PESARO, U.O. PATRIMONIO, Via delle Zucchette n. 4 – 61121 Pesaro (PU). 

© riproduzione riservata