PESARO – Tari, scatta l’aumento imposto dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia e ambiente su scala nazionale.
L’assessore Andrea Nobili ha sottolineato: «Possiamo fare poco, purtroppo la tariffa rimane più alta rispetto all’anno scorso. L’aumento sarà del 3,7% in bolletta per le utenze domestiche e 6,2% per il non domestico».
L’aumento c’era stato già dall’anno scorso, ma la giunta Ricci, sfruttando 470mila euro di fondi Covid, con una manovra di bilancio aveva sgravato la bolletta per 2.500 famiglie. Non sarà così quest’anno. Ci sarà comunque uno sconto di 0,02 euro al chilo per i rifiuti non domestici e 0,03 euro al kg per le utenze domestiche che effettuano raccolta differenziata portando rifiuti nel centro di raccolta.
Il consigliere Lega Dario Andreolli: «Quando avremo la tariffa puntuale per avere delle riduzioni? Siamo molto indietro dal punto di vista delle scelte ambientali che avrebbero mitigato gli effetti degli aumenti Arera. Servizio sufficiente, però si può fare di più rispetto all’organizzazione del servizio. Ne sentiremo il peso».
Tra la prima e l’ultima rata ci saranno almeno 6 mesi. Il 16 giugno rimane la data utile al pagamento della rata unica. Nelle modifiche figurano anche novità per la gestione dei rapporti tra proprietario e locatario di immobili che abbiano stipulato contratti superiori ai 6 mesi e si è definito come si deve rapportare l’operatore non domestico che esce dal sistema di raccolta rifiuti e che paga solo l’imposta fissa. Vengono poi inserite delle piccole modifiche volute dall’Amministrazione per andare incontro ai cittadini, privati o proprietari di attività economiche. Come quella legata alla riqualificazione degli immobili. Finora il regolamento consentiva l’esenzione solo per le pratiche legate alle ristrutturazioni e ai risanamenti conservativi; la modifica la permette anche per le manutenzioni straordinarie, a patto che avvengano sull’intero immobile. Una risposta importante per cittadini e ditte. Inseriti aggiornamenti anche per il settore alberghiero, per valorizzare la vocazione turistica di Pesaro e sostenere chi vuole investire nel settore.