PESARO – I baby vandali e l’ultima scorribanda in piazza Redi. Nel mirino dei ragazzini c’è il defribrillatore, barbaramente distrutto e portato via. A segnalarlo sono i residenti, dopo l’amara scoperta.
Il dispositivo ellettromedicale, fondamentale in casi di infarto e malori, è stato manomesso e portato via. Il vetro protettivo è stato sfondato e il macchinario ora non c’è più all’interno. Era stato donato nel 2019 dall’associazione “Le strade di Luca” al comune di Pesaro che ha provveduto a posizionarlo in Piazza Redi. Alcuni residenti non hanno dubbi e puntano il dito perché hanno visto la solita banda di ragazzini intorno alla mezzanotte.
«Questo è molto grave perché il dispositivo permette di salvare delle vite. Siamo stanchi» dicono alcune persone del posto. «Speriamo si possa ripristinare quanto prima». I baby bulli sono già noti per atti simili, e sempre nei giorni festivi. L’ultimo in ordine di tempo risale al capodanno quando i teppisti avevano rovesciato bidoni dell’immondizia, fatto cadere vasi con la terra, spostato rastrelliere delle biciclette e lasciato monopattini in mezzo alla piazza.
Poi tra l’8 e il 9 dicembre i cassonetti dati alle fiamme nel parcheggio del Conad. Il fuoco aveva colpito un’auto parcheggiata nel cortile limitrofo tanto che aveva riportato gravissimi danni a causa dell’irraggiamento termico generato dal rogo. Un’altra aveva avuto uno specchietto completamente squagliato.
L’incendio è di origine dolosa, infatti le telecamere del supermercato avevano ripreso tutta la scena con una banda di ragazzini, molti di loro minorenni, che avrebbero dato fuoco prima a dei cartoni che erano vicino al punto prelievo dei carrelli. Poi li hanno gettati nei cassonetti.