Pesaro

Pesaro, bandiere a mezz’asta e la proposta: il nuovo ponte sul Foglia intitolato a Papa Francesco

Lutto in Provincia. Intanto il sindaco Biancani: «Il ponte è un simbolo di legame e di sostenibilità. E' la mia intenzione»

PESARO – Bandiere a mezz’asta e l’idea di intitolare il ponte sul Foglia a Papa Francesco.

Bandiere a mezz’asta in via Gramsci, nella sede della Provincia di Pesaro e Urbino, in segno di cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. «Il suo pontificato ha costruito ponti al posto dei muri – dice il presidente
Giuseppe Paolini – nel segno del dialogo e non di una difesa di rigidità contrapposte. Un lascito che abbiamo il dovere di custodire e portare avanti guardando alla pace, all’inclusione e all’attenzione verso i più deboli. Mancherà molto anche al nostro territorio, che ha sempre manifestato profondo affetto verso la sua figura. 
Personalmente non dimenticherò mai l’emozione provata nella sala Clementina della Città del Vaticano, in occasione dell’udienza riservata ai presidenti delle Province con l’Upi. Era già un uomo fragile e provato, eppure ebbi la sensazione di trovarmi davanti a un Gigante. Un momento straordinario per tutti i presidenti di Provincia presenti, che porterò sempre nel cuore».

Il ponte ciclopedonale sul Foglia

Intanto il sindaco di Pesaro Andrea Biancani lancia una proposta: «In queste ore ho pensato che per la nostra città sarebbe bello dedicare qualcosa a Papa Francesco. A volte bisogna riflettere a lungo, altre volte è giusto ascoltare l’istinto. Il mio istinto mi suggerisce che questa potrebbe essere una scelta bella e significativa per la città.

Nei prossimi giorni proporrò l’intitolazione del nuovo ponte ciclopedonale sul Foglia a Papa Francesco. Un ponte non è solo un’infrastruttura: è un simbolo.

Unisce, avvicina, crea collegamenti. È passaggio, dialogo, futuro ma soprattutto identifica quello che è stata la figura di Papa Francesco per tutti noi, un promotore di pace e fratellanza. Una figura che ha rappresentato un ponte di collegamento tra popoli e religioni».

“Siete chiamati a un compito grande ed entusiasmante: quello di costruire ponti, quando tanti innalzano muri; quello di favorire la comunione, quando tanti fomentano divisione”.

«È quanto diceva Papa Francesco, lanciando messaggi di pace in tutto il mondo e promuovendo anche la “cura della casa comune”, sottolineando l’interconnessione tra crisi ambientale e crisi sociale – continua Biancani – Un messaggio, quello della tutela all’ambiente, che ben si sposa con la realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale, che garantisce la mobilità sostenibile e il legame con la natura. Ecco perché credo che dedicare questo ponte a Papa Francesco – per il suo messaggio di pace, fraternità e attenzione agli ultimi – sarebbe un gesto profondo e condivisibile. È una proposta che merita una riflessione».