PESARO – Bilancio Renco, il valore della produzione sale del 33% e l’azienda annuncia di voler raddoppiare gli investimenti in Italia. A dirlo è Giovanni Gasparini, Presidente di Renco spa, nel corso della presentazione del bilancio di esercizio 2023 e delle previsioni di esercizio 2024.
«Lo scorso anno abbiamo annunciato che avremmo investito in Italia nel biennio 23-24 oltre 100 milioni di euro. Un obiettivo che stiamo perseguendo con successo ma che è stato solo un punto di partenza. Per il prossimo biennio vogliamo continuare su questa strada, incrementando ulteriormente gli investimenti nel nostro Paese con altri 200 milioni di euro tra investimenti e progetti».
Secondo i dati presentati nella sede Renco in Strada di Montefeltro a Pesaro l’azienda ha registrato una crescita del valore di produzione rispetto al 2022 di 148.990 milioni di euro, passando da 444.013 mln a 593.003 mln con un incremento del 33,5%. Risultato a cui hanno contribuito tutte le divisioni della società (Services, Buildings, Asset Management, Energy). Rispetto al 2022 è cresciuto in valore assoluto di 22.032 mln di euro l’Ebitda, ed è aumentato l’utile netto (15.904), segnando +74,5% rispetto all’anno precedente.
«Questa azienda è nata in Italia nel 1973 – ha proseguito Gasparini – ma per molti anni ha operato in tutto il mondo. Abbiamo deciso di tornare in Italia portando il know-how acquisito in oltre 30 anni di esperienza sul campo. Molti sono i progetti che sono partiti o partiranno quest’anno come la realizzazione del nuovo Politecnico di Milano al Mind, la riqualificazione della ex stazione Ferroviaria a Cortina, un impianto idrogeno-fotovoltaico a Falconara o la realizzazione del nuovo mercato coperto di Rimini. Altri si sono da poco conclusi come il parco eolico a Salinella in Calabria. Ma il ruolo di Renco nel Paese non vuole limitarsi alla costruzione di impianti o immobili ma essere anche portatore di un messaggio fondamentale: la crescita e lo sviluppo è possibile nel rispetto dell’ambiente e della comunità in cui si opera. ‘Live the planet better’ – ha concluso Gasparini – non è solo il nostro slogan ma una scelta imprenditoriale che seguiamo da sempre».
«L’esercizio – ha sottolineato l’AD di Renco spa Giovanni Rubini – è stato chiuso con significative operazioni strategiche come la cessione dell’hotel Palazzo Castri 1874 a Firenze e l’acquisizione di Tolfa Care srl, entità che gestisce la Residenza sanitaria Assistenziale Quinta Stella. Continua poi la nostra attività in tutto il mondo: con la realizzazione della centrale a gas a ciclo combinato a Yerevan in Armenia e l’inizio dell’attività di rimboschimento in Congo, un progetto a cui teniamo moltissimo e che produrrà grandi benefici ambientali. Senza dubbio – ha concluso Rubini – sotto il profilo economico e finanziario l’anno ha prodotto risultati importanti e colloca in continuità positiva con le scorse annualità».