PESARO – Variazione di bilancio per coprire le spese di luce e gas. Grazie all’avanzo si potranno pagare gli aumenti degli ultimi mesi. E la cifra è importante.
Via libera dell’aula – 17 favorevoli, 8 contrari e 1 astenuto – all’“Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2022; applicazione quota dell’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2021” presentata da Andrea Nobili, assessore al Rigore, su un «Bilancio sostanzialmente in equilibrio al netto del riconoscimento del debito fuori bilancio per spese legali. Il dato interessante che mostra questo assestamento, e che è bene valutare, è quello relativo alla disponibilità in cassa del Comune, pari a 42milioni di euro al 13 luglio: una cifra importante che dimostra solidità e buona gestione».
Per Nobili, «il risultato vale tanto, grazie al gettito legato ai tributi e alla grande fedeltà fiscale dei pesaresi». Il documento riporta, tra gli altri, «i 580mila euro di fondi PNRR per la mensa della Pirandello, insieme agli altri contributi ottenuti» e che entrano in bilancio, tra cui: i fondi regionali per la bonifica (150mila euro), contributi per la pronta accoglienza di minori (129mila euro suddivisi in due voci); i contributi dei 2 finanziamenti presentati da Pozzi per l’efficientamento energetico dei teatri Sperimentale e Rossini,197mila euro per un progetto a favore delle persone in condizioni di povertà estrema».
L’assessore al Rigore ha aggiunto che «in questo assestamento utilizziamo parte importante del nostro avanzo per il caro-bollette. Nel dettaglio 1,6mln di euro per l’incremento rispetto al contratto gas; importo che ci dovrebbe far stare tranquilli con le prossime mensilità». «Aver avuto quell’avanzo ci ha permesso di far fronte alle necessità senza incidere sul bilancio (che significherebbe o aumentare le tasse o ridurre i servizi). Rimane comunque l’incognita del 2023». Tra le altre voci importanti presenti nel documento, «i 750mila euro accantonati dall’avanzo che useremo per l’illuminazione pubblica» e i «50mila euro per la manutenzione dei nidi, a sottolineare la consueta attenzione che rivolgiamo ai servizi per i bambini e i più deboli». Dei 293mila euro totali di risorse entrate al Comune, 212mila saranno utilizzate «proprio per far fronte alle necessità delle strutture scolastiche da settembre a fine anno. Per i restanti mesi dell’attività scolastica le risorse saranno inserite nel prossimo bilancio di previsione». Previsti inoltre «770.209,76 euro stanziati grazie agli oneri di urbanizzazione e alle alienazioni per la manutenzione di edifici e per tanti piccoli interventi da compiersi sul territorio».
Con 20 voti favorevoli e 8 astenuti, è stata approvata in consiglio comunale la “Variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024”, da 3milioni di euro, esposta dall’assessore al Fare Riccardo Pozzi e «che testimonia un’ottima capacità di programmazione – senza non si sarebbe potuto pensare di avanzare candidature su questi finanziamenti Pnrr – e un’ottima capacità di progettazione. Questa variazione – rende ancor più cospicuo un Piano che già di per sé era ambizioso -, portandolo a sfiorare quota 130milioni di euro; un importo che raggiungiamo dopo alcune modifiche, che si sono susseguite nell’anno, e che sono state tutte in aumento». La delibera permette di incamerare «i numerosi contributi ottenuti dal Comune vincitore dei bandi Pnrr presentati. Tra questi i 582.287,43€ di contributo del “Piano di estensione del tempo pieno e mense” Pnrr che permetterà di realizzare, nell’istituto comprensivo Pirandello di via Nanterre, una nuova mensa liberando gli spazi dell’attuale che saranno utilizzati per la didattica e la formazione. Un altro bel risultato per un Comune che sta mettendo grandi energie e professionalità per ottenere scuole sempre più innovative, sicure, sostenibili e inclusive». Inseriti nella variazione anche i finanziamenti per “Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei” previsto dal Pnrr che consegna a Pesaro 378.693,14 euro suddivisi tra lo Sperimentale, a cui vanno 191.732,44 euro (per l’operazione di efficientamento del sistema di raffreddamento e riscaldamento tramite impianto a pavimento; il primo che interessa l’edificio) e il Rossini, che si aggiudica 186.960,70 euro per il rifacimento complessivo dell’impianto illuminazione e la sostituzione di impianti termici e centrale termica. Inseriti nella variazione anche i 2 milioni di euro del Ministero della Cultura per il Museo Nazionale della Motocicletta che nascerà nell’ex sede del Tribunale in via San Francesco «valorizzando ancor più la via, luogo su cui si affacceranno le nuove attività che nasceranno all’interno del Museo e che saranno capaci di dialogare con quelle già presenti».
La consigliera d’opposizione Giulia Marchionni ha rilevato: «Siamo contenti che la città abbia intercettato tali risorse ma il vero dramma, che non può lasciare senza dubbi, sta nella messa a terra dei fondi: siamo bravi a intercettarli ma c’è grande difficoltà nella realizzazione delle opere».