Pesaro

Pesaro, botta e risposta sulle aperture degli asili estivi tra maggioranza e opposizione

Marchionni critica la giunta pesarese: «Risposta alle carenze». Il Pd: «Dalla Regione aspettiamo ancora fondi»

PESARO – Botta e risposta sulla questione servizi dell’infanzia estivi. Il Comune ha appena annunciato l’aumento dei posti disponibili.

La consigliera d’opposizione Giulia Marchionni sottolinea: «Dopo un anno, finalmente, arriva la risposta dell’amministrazione sulle carenze dei servizi educativi estivi. Meglio tardi che mai. Lo scorso anno con il collega Andreolli, avevamo sollecitato la necessità di implementare il servizio estivo nello 0-6 almeno per il mese di luglio. Avevamo evidenziato come, in particolar modo nella fascia 0-3, i servizi estivi alternativi a quelli comunali fossero pochi e per questo sarebbe stato necessario l’intervento dell’amministrazione comunale.

Finalmente oggi, dando seguito alle nostre richieste dello scorso anno, l’amministrazione comunale ha implementato il servizio, rendendoci molto soddisfatti per l’importante risultato ottenuto. Il mio sogno è quello di cercare di fare ancora meglio puntando ad un sevizio senza interruzioni (salvo la settimana di ferragosto) come accade in altre città italiane».

Il Pd replica: «Per i servizi all’infanzia estivi 2022, il Comune di Pesaro è ancora in attesa di ricevere i 19mila 668euro promessi dalla consigliera di opposizione Giulia Marchionni in Consiglio comunale in data 30 Maggio 2022, che sarebbero dovuti arrivare con certezza all’indomani nelle casse comunali pesaresi per permettere di aprire una ulteriore classe di asilo estivo. E le fece eco il consigliere regionale Nicola Baiocchi.

I fondi FSE nel bilancio regionale erano disponibili, come ci riferì il consigliere regionale PD Andrea Biancani, 500.000 euro per finanziare servizi socio educativi a sostegno delle famiglie con figli in età scolare in tutta la Regione, in pratica briciole se si considera che il solo Comune di Pesaro ha stanziato in autonomia, per il 2023 ben 600mila euro solo per il servizio di asilo estivo del mese di Luglio».

Per il gruppo Pd «questo canale di finanziamento avrebbe potuto dare maggiore margine di azione all’amministrazione comunale e all’assessora alla Crescita Camilla Murgia, per potenziare i servizi alle famiglie e aprire una ulteriore classe per il servizio estivo. Ma il tanto decantato salvagente della Regione si è rivelato un vero e proprio “flop” con la misera somma di 4mila900euro, utili giusto per pagare qualche utenza, ma non certo per poter aprire una nuova classe per il servizio estivo come promesso dalla Regione e dalla consigliera che oggi si scaglia contro l’amministrazione. Nel 2022 l’aumento della domanda è stata del 40% rispetto all’anno precedente, una esplosione inimmaginabile nella gestione previsionale del bilancio dei servizi educativi per qualunque comune.

L’obiettivo che propone è di dare continuità di servizio ad esclusione della settimana di Ferragosto? Bene si attivi la consigliera con la sua stessa parte politica di destra che guida la Regione a stanziare in tempi tecnici utili, quei famosi fondi mai giunti nelle casse comunali, rivelandosi ancora una volta una Regione “anti-Pesaro”. Meglio tardi che mai».