Pesaro

Pesaro, in bus con le palline di eroina in bocca: arrestato

La squadra mobile ha intercettato un nigeriano di 37 anni con 35 grammi di eroina. Sequestrati anche due congelatori nel suo negozio etnico

La droga e i soldi sequestrati

PESARO – Spacciatore arrestato sul bus con le palline di eroina in bocca.

L’attenzione degli investigatori della squadra mobile della questura di Pesaro, in questo ultimo periodo, si è concentrata su un cittadino nigeriano di 37 anni, residente nella periferia di Pesaro, impiegato con una sua connazionale nella gestione di un negozio di prodotti etnici a Pesaro. Le notizie raccolte sul suo conto lo hanno indicato, infatti, come soggetto attivo nello spaccio di eroina.

Appreso che l’uomo era solito spostarsi con l’autobus dalla località di residenza sino a Pesaro e sospettando che in tali frangenti trasportasse della droga, gli agenti hanno deciso di attenderlo alla fermata precedente rispetto a quella alla quale usualmente scendeva, prendendo poi posto sul mezzo, per osservarne i movimenti senza farlo insospettire.

È infatti oramai noto agli investigatori che spesso gli spacciatori ed in particolare quelli di origine nigeriana, sono soliti nascondere le dosi di eroina all’interno della bocca. A tale scopo le dosi vengono avvolte in ulteriori strati di cellophane e carta assorbente allo scopo di sigillarle ermeticamente e di poterle ingerire, nel caso venissero intercettati dalle Forze dell’Ordine, senza rischiare che si aprano all’interno dello stomaco, con conseguente rischio di riportare gravi lesioni se non addirittura la morte.

Una volta individuato il soggetto in questione seduto a metà pullman, uno degli operatori gli si è avvicinato, qualificandosi. Realizzato di essere stato scoperto l’uomo si è irrigidito, dando l’impressione che avesse effettivamente qualcosa in bocca e che stesse per inghiottirla. I poliziotti, pertanto, anche allo scopo di tutelare l’incolumità del soggetto, dopo averlo bloccato, compivano manovre finalizzate ad indurlo a espellere quanto teneva in bocca, ovvero 12 dosi, c.d. “palline”, contenenti eroina per il peso complessivo di 11 grammi circa.

L’intervento inizialmente ha causato un certo allarme fra gli altri passeggeri, i quali sul momento non avevano compreso quanto stava avvenendo, per poi tranquillizzarsi una volta resisi conto che si trattava di un’operazione di Polizia nei confronti di uno spacciatore.

 Le successive perquisizioni consentivano di sequestrare ulteriori 27 dosi, occultate nell’abitazione dello straniero, all’interno di uno stereo e altre 6 “palline”/dosi di eroina, identiche a quelle tenute in bocca dall’uomo, nascoste presso il negozio da questi frequentato.

Complessivamente veniva recuperato un quantitativo pari a circa 35 grammi di eroina, oltre al materiale per il confezionamento delle dosi e alla somma di 350 euro, ritenuta provento dello spaccio.

 A conclusione delle operazioni di perquisizione eseguite nel negozio di prodotti etnici, è stato richiesto l’intervento sul posto di personale del Comando di polizia locale di Pesaro, che, effettuati alcuni approfondimenti, ha proceduto alla chiusura dell’esercizio per 5 giorni, vista l’inottemperanza alle normative covid. Lo stesso personale, appurate anche alcune evidenti irregolarità di tipo sanitario, ha chiamato sul posto anche alcuni operatori dell’ASL che hanno proceduto al sequestro di due congelatori, al fine di verificare e accertare le modalità di conservazione e la tracciatura degli alimenti presenti all’interno.

Il nigeriano è stato arrestato dai Poliziotti della Squadra Mobile e su disposizione del P.M. di turno, ristretto in carcere, dove resterà su disposizione del giudice.