Pesaro

Pesaro si candida ad ospitare uno degli eventi del G7 nel 2024

Il Comune scrive al Ministro Plenipotenziario e Capo Delegazione G20 in corso a Roma. «Ragionare di un possibile ruolo della nostra città»

Antonelli, responsabile di “Le Marche al G20" e Sconamiglio Capo Delegazione G20

PESARO – Pesaro si candida ad ospitare uno degli eventi del G7 nel 2024. «Sarebbe un onore ragionare di un possibile ruolo della nostra città in vista di prossimi eventi istituzionali, nazionali ed internazionali». Lo scrive il sindaco Matteo Ricci, in una lettera indirizzata al Ministro Plenipotenziario e Capo Delegazione G20 Giuseppe Scognamiglio per il Vertice dei Capi di Stato in corso a Roma.  

Il primo cittadino accetta la sfida e rilancia l’idea di portare nelle Marche i rappresentanti delle principali sette potenze economiche mondiali. Un obiettivo portato avanti da Stefano Antonelli, responsabile di “Le Marche al G20”. Il progetto che prevede, nei prossimi mesi, la visita di delegazioni di Ambasciate di diversi Paesi per far conoscere il patrimonio paesaggistico e culturale delle Marche. 

«Consapevole dell’importanza di eventi di questo tipo, desidero ringraziare lei e la Delegazione G20 per il prezioso lavoro svolto nell’interesse del Sistema Paese», ha concluso il sindaco.  

Il 2024 sarà un anno importante per la nostra città, «Candidata a Capitale Italiana della Cultura – ha ricordato il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini -, un obiettivo strategico attorno al quale costruire progetti, grazie anche alle opportunità che arriveranno del Recovery Plan e dall’Europa. In quest’ottica, l’evento che ci proponiamo ad ospitare potrebbe essere legato alla cultura, una grande occasione di promozione per Pesaro e per tutte le Marche».  

Alla Delegazione G20 è stato poi consegnato un dono istituzionale a nome della Città di Pesaro e Fiam Italia (azienda pesarese leader nel mondo per la lavorazione del vetro curvato): l’opera “Nuvole Cosmiche” realizzata dall’artista pesarese di fama internazionale Leonardo Nobili.