Pesaro

Pesaro, cantonieri di quartiere: Mms e T41B anche per l’inclusione di soggetti fragili e detenuti

Sono otto gli operatori che hanno svolto 5000 ore di attività. Mms: «Sostenibilità e sociale vanno di pari passo»

PESARO – Decoro urbano, sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Sono alcuni degli obiettivi raggiunti grazie al potenziamento del servizio dei cantonieri di quartiere messo in campo per Pesaro2024 da Marche Multiservizi con l’obiettivo di rendere la città più bella e pulita nell’anno della Capitale della Cultura e di favorire il reinserimento lavorativo delle persone svantaggiate. 

Decoro urbano. Nell’anno da Capitale i cantonieri di quartiere, che operano per la cooperativa sociale T41B per conto di MMS, sono passati da quattro a otto e complessivamente da inizio anno ad oggi hanno già svolto quasi 5mila ore di attività (tutti i giorni dal lunedì al sabato). Gli 8 cantonieri si occupano in tutto il territorio comunale, dal centro storico ai quartieri, di piccoli interventi di pulizia e manutenzione che contribuiscono in maniera importante a migliorare il decoro urbano e l’immagine della città: dalla raccolta di cartacce, deiezioni canine e mozziconi di sigarette abbandonati terra, alla pulizia di cestini, cassonetti e isole ecologiche informatizzate, fino allo spazzamento.

Inclusione sociale. La T41B, a cui è stata aggiudicata la gestione del servizio, opera nel territorio di Pesaro Urbino per dare possibilità di impiego a chi è escluso dal mercato del lavoro come per esempio persone disabili, detenuti ed ex detenuti. Ed in tal senso degli otto cantonieri attualmente impiegati quattro sono soggetti considerati fragili.

Sostenibilità ambientale. Un’attività che viene svolta in maniera sostenibile grazie all’ausilio di due mezzi elettrici che non creano inquinamento atmosferico e acustico.

«Pesaro2024 è una grande occasione per questa provincia e Marche Multiservizi, tenendo fede al proprio ruolo di azienda di servizi pubblici fortemente radicata nel territorio in cui opera, è felice di poter dare il proprio contributo per consentire alla comunità di cogliere tutte le opportunità che questo riconoscimento offre in termini di sviluppo economico e di crescita sociale e culturale – spiega il direttore della funzione Ambiente di Marche Multiservizi Franco Macor – Un servizio che svolgiamo ponendo grande attenzione anche al tema dell’inclusione sociale. Degli 8 cantonieri della T41B, che operano per conto di Marche Multiservizi, 4 sono soggetti fragili. E’ importante favorire un loro reinserimento lavorativo perché è una delle condizioni fondamentali per essere reintegrati pienamente nella società. L’attenzione al sociale è da sempre una priorità per la nostra Azienda tanto da averla inserita nel purpose di Marche Multiservizi, che, appunto, svolge attività di impresa anche con la finalità di favorire l’equità sociale».

«È bello che Pesaro capitale della cultura diventi un’occasione per attuare nuovi progetti di inclusione sociale – spiega il presidente della Cooperativa sociale T41B Michele Gianni – grazie ai nuovi servizi per i visitatori ed alla scelta di Marche Multiservizi di affidarli a chi, come la cooperativa  T41B fa da quasi mezzo secolo, impiega personale proveniente da situazioni di disagio».

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