PESARO – Pesaro Capitale Italiana della Cultura si presenta a Parigi, ospite delle celebrazioni per la Festa della Repubblica italiana 2022.
Per il sindaco Matteo Ricci, intervenuto nella sede dell’UNESCO «Un grande onore partecipare a questo evento, il primo appuntamento della grande attività promozionale della nostra città a livello internazionale, in vista del 2024, anno che ci vedrà rappresentare l’Italia nel mondo».
Pesaro e Parigi sono unite da un forte legame che si consolida nel tempo. «Proprio da qui, 5 anni fa, è arrivato il riconoscimento di Città Creativa della Musica UNESCO. Un risultato straordinario per la nostra città, che ci ha portato a diventare oggi Capitale Italiana della Cultura». Nel 2017 Pesaro è entrata a far parte del network Città Creative UNESCO», che promuovere la cooperazione tra le realtà che hanno identificato la creatività come fattore strategico per lo sviluppo urbano sostenibile. Un grande laboratorio internazionale di idee e di sperimentazioni, così si può definire il network UNESCO, «di cui fanno parte gli amici di Alba, Carrara e Fabriano, oggi con noi a Parigi, e che come noi hanno deciso di investire sulla bellezza delle nostre terre per il proprio futuro».
Città Creativa della Musica UNESCO è anche «l’ucraina Kharkiv, città che sta resistendo sotto i bombardamenti russi. A questa realtà abbiamo dedicato la vittoria di Capitale Italiana delle Cultura 2024, con la speranza che possa presto tornare a suonare la sua melodia di rinascita. Pesaro ora sta ospitando tante persone provenienti da Kharkiv, mamme e bambini che hanno trovato nella nostra città la possibilità di continuare a studiare e suonare, grazie al Conservatorio Rossini. Il nostro impegno continuerà anche quando tutto sarà finito, vogliamo aiutarli nella ricostruzione di teatri, conservatori e luoghi della cultura». Insieme al sindaco Ricci anche il Sovrintendente del ROF Ernesto Palacio e il Direttore generale Cristian Della Chiara. In occasione delle celebrazioni, il Rof ha proposto un recital rossiniano: arie da Otello, La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia, con il tenore Pietro Adaíni, accompagnato dal pianista Rubén Sánchez-Vieco.
Da Pesaro a Parigi, il progetto della GreenLine. Durante il soggiorno francese Ricci ha passeggiato sulla GreenLine, «una volta qui c’erano rotaie – spiega – e ora è un tratto riqualificato per pedoni e biciclette. Proprio come quella che vorremmo realizzare a Pesaro. Il 1 luglio, insieme al ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini, illustreremo il progetto di velocizzazione della tratta adriatica e ci spiegherà il progetto del nodo di Pesaro per il quale sono stati stanziati un miliardo e duecento milioni di euro».