PESARO – La Regione stanza il mezzo milione mancante per Pesaro Capitale della Cultura 2024.
«Dopo l’ennesima sollecitazione, la maggioranza ci mette una toppa e inserisce i 500 mila euro per Pesaro nel bilancio 2024». Lo comunica il Vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani (Pd), dopo l’approvazione in Commissione bilancio dell’emendamento ad hoc.
«La scorsa settimana – ricostruisce Biancani – non avendo trovato il contributo nella tabella E, dove figurano altri progetti ed eventi, avevo chiesto spiegazioni e mi era stato riferito che le risorse sarebbero state assegnate nel prossimo Piano della cultura, in programma nei primi mesi del 2024. A quel punto ho immediatamente presentato un emendamento, sottoscritto anche dalla consigliera Vitri, per inserire la somma e renderla disponibile già da gennaio. La stessa cosa ha fatto la maggioranza, costretta a rincorrere la mia richiesta, con un emendamento, a firma del Presidente della Commissione, approvato nella seduta di oggi all’unanimità. Il fatto che finalmente, dopo due anni di interrogazioni e di proposte di emendamento ripetute ad ogni manovra di bilancio, questi fondi arrivino a Pesaro è una buona notizia, ma è stato necessario per l’ennesima volta e fino alla fine vigilare e sollecitare la Regione».
Per il consigliere «nel bilancio di previsione approvato dalla Giunta il contributo non c’era, nonostante le promesse sia del Presidente Acquaroli, sia dell’assessore Baldelli. L’intenzione era quella di rinviarlo ulteriormente, inserendolo nel prossimo Piano annuale della cultura. Nella migliore delle ipotesi, i soldi sarebbero stati disponibili a primavera, ad evento già avviato da mesi. Purtroppo – conclude Biancani – fin da subito è stato chiaro che la Regione non sarebbe stata collaborativa. Di fatto si è completamente disinteressata, non partecipando neppure alla programmazione. Dispiace non sia stata colta dal governo regionale la grande opportunità di promozione e di visibilità offerta a tutte le Marche da Pesaro 2024, una finestra prestigiosa sul patrimonio artistico e naturalistico di tutto il territorio, dalla costa all’entroterra».