PESARO – Capodanno in piazza del Popolo, divieti e accessi obbligati.
Garantire la maggiore sicurezza possibile in occasione delle manifestazioni di fine anno: questo il tema al centro della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Emanuela Saveria Geco. All’incontro hanno partecipato oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Comandante della Capitaneria di Porto, il Dirigente della Sezione Polizia Stradale, i rappresentanti dei Vigili del Fuoco, del “118”, della Provincia e del Comune di Pesaro.
L’incontro è servito a condividere il complessivo impianto di sicurezza che sarà attuato dalle Forze di polizia durante la principale manifestazione denominata “CaterCapodanno”; attenzione specifica è stata dedicata alla predisposizione di servizi finalizzati allo svolgimento sereno del Capodanno da parte del numeroso pubblico che parteciperà all’evento. E’ stata potenziata l’azione di vigilanza, controllo e pianificazione dei flussi degli avventori, in entrata e in uscita, onde evitare pericoli per la pubblica e privata incolumità. Su suggerimento del Prefetto sono state richieste alcune precise misure, tra cui l’individuazione di strade a senso unico pedonale in entrata e in uscita.
Il Comune di Pesaro è stato invitato a dare la massima pubblicità al piano di sicurezza con particolare attenzione sia alle vie di entrata e di esodo, segnalate con cartellonistica adeguata e resa ben evidente per un regolare deflusso in caso di emergenza, sia al congruo numero di volontari che dovranno collaborare alla gestione della manifestazione, nonché alle ordinanze comunali di divieto di bevande alcoliche, di uso di contenitori in vetro e di vendita di fuochi
artificiali ed artifici pirotecnici. Sono stati, inoltre, concordati specifici servizi di controllo del territorio. L’accesso in Piazza del Popolo sarà consentito in occasione del “CaterCapodanno” unicamente da Via Branca e da Via San Francesco-lato portici, mentre le vie di esodo saranno via Rossini, Corso XI Settembre, via Baviera e via Giordano Bruno.
Ecco nello specifico le ordinanze da rispettare emesse dal Comune di Pesaro. Con la prima, la numero 2670, il Comune modifica la viabilità del centro storico.
Dalle ore 14 del 31 dicembre 2023 alle ore 6 dell’1 gennaio 2024 sarà vietata la sosta (con rimozione, eccetto veicoli di polizia e di emergenza) in largo Mamiani.
Dalle ore 17 del 31 dicembre 2023 alle ore 6 dell’1 gennaio 2024 previsti inoltre il divieto di transito in piazza del Popolo, in via Rossini (tra largo Aldo Moro e piazza del Popolo), in largo Mamiani, in via dell’Arsenale, in via Gavardini (deroga al senso unico per gli autorizzati dal garage di via delle Zucchette/via Gavardini e via Baldassini), in via G. Bruno (tra via Abbati e piazza del Popolo), in via Branca (dall’intersezione con via Passeri), in via Pedrotti (tra via Sabbatini e via Branca).
L’ordinanza impone la direzione obbligatoria a destra e sinistra in largo Aldo Moro; la direzione obbligatoria diritto in via Marsala; il divieto di transito, deroga al senso unico, in via dell’Abbondanza; la direzione obbligatoria sinistra in va Caviglia (intersezione con via Abbati).
Divieto di sosta anche in via G. Bruno (nel tratto tra il retro del “Mercato delle Erbe” e piazza del Popolo).
In piazza del Popolo, l’accesso pedonale sarà consentito solo attraverso i varchi autorizzati.
Con la seconda, la numero 2671, il Comune dispone dalle ore 20 di domenica 31 dicembre 2023, fino alle ore 3 dell’1 gennaio 2024, in piazza del Popolo e nelle vie limitrofe afferenti, il divieto di vendita per asporto e di utilizzo e detenzione di bevande di qualsiasi genere contenute in bottiglie/contenitori e bicchieri di vetro e in alluminio.
Con la terza ordinanza, la numero 2668 si vieta “a chiunque di far esplodere fuochi d’artificio, petardi, ‘botti’ e giochi pirici di qualsiasi genere in piazza del Popolo, nelle vie limitrofe ed in prossimità di ospedali e case di cura”, dal 31 dicembre 2023 all’8 gennaio 2023. Le violazioni del dispositivo sono soggette all’applicazione della sanzione amministrativa di 150 euro.