PESARO – Sul piatto ci sono 1.643.608.955 euro che cambieranno il volto della città. Si parla della riqualificazione di via dell’Acquedotto, la sede della nuova Questura, la cittadella del basket a Villa San Martino, il secondo casello e l’interquartieri, il nuovo ospedale di Muraglia, il “viale” Fratti e Giolitti, la nuova stazione e la ferrovia che si trasformerà in green line.
Il sindaco Matteo Ricci ha portato alcuni cittadini sulla strada della città che cambia, una sgambata in bicicletta per illustrare i progetti. «Probabilmente ci vorranno anni, ma sarà l’eredità che lasceremo ai nostri figli. Intanto vi invito a tenerli monitorati utilizzando pesarochecambia.it, il portale ufficiale del Comune di Pesaro che si propone di fornire una visione immediata, di facile consultazione e di orientamento alle informazioni relative alle opere pubbliche in fase di realizzazione, finanziate e completate», così il sindaco Matteo Ricci, dopo aver tagliato il traguardo-ideale di viale Trieste, «tra qualche anno questo sarà il lungomare più bello d’Italia. Non vedremo più i binari perché 1.2 dei 5 miliardi stanziati dal governo per il potenziamento della tratta ferroviaria Bologna-Bari sono destinati al nodo di Pesaro. L’attuale ferrovia? Diventerà una green line, cioè una circonvallazione verde attraversabile a piedi e in bicicletta».
Una pedalata partecipata iniziata da VIA DELL’ACQUEDOTTO, cuore del progetto “Sprint” del bando delle Periferie: «un ex luogo del degrado, che stiamo facendo rivivere grazie ad una riqualificazione dell’intera zona. Vogliamo farla diventare una delle più attrattive». Ricordiamo la realizzazione del Bocciodromo, le piste di pump track e skate, ora il ponte ciclopedonale per collegare la ciclabile con la Tombaccia e trasformare l’area in un incrocio tra quartieri per le due ruote e lo spazio da destinare a locali per giovani.
Proseguendo in via della Liberazione Ricci sgancia la “bomba”: «la NUOVA QUESTURA si farà alla caserma militare, di fronte all’ospedale. Abbiamo trovato un accordo eccezionale con Demanio e Ministero della Difesa. Altri 13milioni di investimenti che arriveranno a Pesaro per la riqualificazione degli spazi interni della nuova sede».
Poi il restyling della STAZIONE. «Gli interventi inizieranno a gennaio 2023 e si concluderanno nel 2024, per l’anno che ci vedrà protagonisti come Capitale Italiana della Cultura. La stazione di Pesaro e l’area circostante, con un investimento complessivo di 10 milioni, avrà un restyling importante e una nuova integrazione con i servizi urbani e il territorio circostante. Il progetto prevede la riqualificazione del fabbricato che ospita la stazione – con la modernizzazione dell’atrio di ingresso, degli spazi per l’attesa e delle aree comuni – l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’upgrading degli impianti di informazione al pubblico e il restyling delle pensiline. Il sottopassaggio di collegamento fra i binari sarà rinnovato e il fronte di accesso alla stazione lato Sud verrà riqualificato con la realizzazione di un nuovo fabbricato (bike hub). Anche gli spazi esterni saranno oggetto di una complessiva riorganizzazione dei servizi e dei percorsi di accessibilità pedonale, ciclabile e veicolare. Il tutto al fine di migliorare le condizioni di vivibilità, sicurezza e integrazione modale, incentivando gli spostamenti sul territorio con mobilità attiva (a piedi e in bicicletta) e trasporto pubblico, restituendo alla città uno spazio urbano accogliente e sostenibile da un punto di vista ambientale».
La carovana guidata dal sindaco Ricci ha poi fatto tappa a Villa San Martino, in via Togliatti, dove sorgerà la futura CITTADELLA DEL BASKET: «Notizia di qualche giorno fa, la Federazione Italiana Pallacanestro ha scelto Pesaro per realizzare il centro federale del basket, grazie alle risorse del PNRR. Un progetto del valore di 4 milioni di euro, che serviranno anche a terminare i lavori alla piscina di via Togliatti, area che ospiterà la cittadella del basket: palestra, bar, ristoranti, museo di Casa Vuelle, e due campi. Poi il centro medico e la riqualificazione di alcune zone del Campo Scuola, che diventerà un centro fondamentale anche per le preparazioni atletiche». Villa San Martino sempre più polo dello sport, «ospiterà anche – continua il sindaco – un parco avventure privato».
Dalla ciclabile di via Solferino Ricci ha spiegato l’iter che ha portato al via libera per La NUOVA STAZIONE, «Un sogno nato nel 2012 e che ora può finalmente diventare realtà, diventando un’opportunità storica per tutta la regione».
Sosta ristoro alla Celletta, grazie all’ospitalità del Conad di via del ‘900, per parlare degli interventi società autostrade: dai nuovi INTERQUARTIERI al casello di Santa Veneranda: «lavori attesi da anni, ma che finalmente possiamo vedere». A Muraglia per parlare della rinnovata piazza Alfieri, il trail park inaugurato pochi mesi fa e il NUOVO OSPEDALE, «Non è il risultato che volevamo, ma come amministratori abbiamo il compito di trovare gli accordi migliori alle condizioni politiche date. Chiediamo alla Regione di fare il prima possibile. IL Covid-19 ha dimostrato che la sanità territoriale ha un valore enorme, ma ora serve investire e mettere in fila gli obiettivi per rafforzarla e non per fare ulteriori tagli. Cancellare l’azienda ospedaliera Marche Nord sarebbe un danno enorme per tutto il nord della regione, Basta penalizzare la sanità del nord delle Marche».
Infine, la riqualificazione di VIA FRATTI E VIA GIOLITTI, che «da circonvallazione si trasformeranno in viali. Metteremo ordine con ciclabile, illuminazione, rotonde, alberi, marciapiedi. Aumenterà anche la sicurezza».