Pesaro

Pesaro, il centrodestra attacca l’amministrazione: «Lo sportello anti degrado è ammissione di colpa»

Lega, Prima c’è Pesaro, Forza Italia e Fratelli d’Italia: «Da anni segnaliamo ciò che non va, mai ascoltati»

I murales in centro storico a Pesaro

PESARO – Degrado in centro storico, il centrodestra pesarese critica l’amministrazione Ricci. E in particolare l’iniziativa dell’assessore Frenquellucci che ha aperto uno sportello di incontro con i cittadini per segnalare situazioni non decorose.

«Parlare di degrado in centro storico dopo otto anni di governo è una ammissione di colpa – attaccano i consiglieri comunali di Centrodestra dei gruppi, Lega, Prima c’è Pesaro, Forza Italia e Fratelli d’Italia – Lo sportello antidegrado aperto dall’assessore M5S Frenquellucci non è un ascolto, ma una manifestazione di assoluta incapacità. Chissà se anche l’assessore alla Bellezza Vimini condivide questa goffa iniziativa visto che a lui spetterebbe proprio il compito legato alla sua delega. Per anni cittadini, associazioni e consiglieri comunali non sono mai stati ascoltati. Al centro storico non manca lo sportello di ascolto, ma un progetto di valorizzazione, di crescita economica, sociale e di sviluppo. La dimostrazione più palese è stato il fallimentare Natale 2022 senza progetto, nonostante il periodo economico imponesse di sostenere al massimo commercianti ed imprese. Sono anni che il centrodestra sottolinea come i cantieri siano fermi nonostante gli annunci e come non siano valorizzati i luoghi della storia della cultura come la chiesa di sant’Ubaldo o la chiesa di Santa Maria Maddalena. Sono anni che il centrodestra lamenta il degrado di piazzale il 1 maggio, senza che mai nessuno sia intervenuto. Sono anni che i cittadini chiedono di ripulire i muri storici da murales e di togliere i bidoni dalla strada a causa della raccolta porta a porta inutile ed inefficace».

La misura è colma per il centrodestra. «Solo ora l’assessore Cinquestelle si sveglia dopo un lungo letargo e l’unica cosa a cui pensa è un’operazione marketing con uno sportello per ascoltare quello che un amministratore già dovrebbe sapere. Dopotutto non potevamo aspettarci nulla da un assessore che ha pensato di combattere il degrado eliminando solamente i negozi di cibo da via Branca e via Rossini etichettando pizzerie e ristoranti come causa di sporcizia, cartacce ed incuria. All’assessore Frenquellucci, evidentemente piccata dopo la lavata di capo fatta dal sindaco per il Natale più brutto della storia, il nostro invito di fare un mea culpa e di rendere operativi invece tutti quei suggerimenti che nel corso di questi anni ha pienamente ignorato. La invitiamo a lasciar perdere con queste operazioni di finto ascolto molto più simili ad una campagna elettorale evitando queste figuracce che rendono palese solo l’inadeguatezza di quanto fatto in questi anni».

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