PESARO – Ecco il capannone per mappare gli asintomatici. Si entra in macchina e si esegue il tampone. Questo permetterà di capire quali sono i contagiati asintomatici e soprattutto i guariti.
Ecco il “Checkpoint Guariti” per Pesaro e vallata del Foglia. Lo chiama così il sindaco di Pesaro Matteo Ricci: «Siamo ancora purtroppo in piena emergenza sanitaria, anche se qualche piccolo segnale positivo si comincia a intravedere. Abbiamo però bisogno anche di verificare i guariti con il doppio tampone alla fine della convalescenza.
Stamattina con i referenti di Asur abbiamo individuato la spazio adatto per il Laboratorio “Percorso guariti”. Uno spazio nuovo, particolare, che sarà sempre più importante in futuro anche per la mappatura degli asintomatici.
Le persone potranno entrare con la propria auto su appuntamento dell’Asur, all’interno di una tensostruttura che verrà allestita nel parcheggio adiacente allo stabile; gli operatori dell’Asur così potranno fare il tampone senza che i pazienti escano dal proprio mezzo.
Questo permetterà di fare tamponi ai potenziali guariti molto velocemente. Stiamo parlando di numeri che fortunatamente nei prossimi giorni cresceranno, perché i positivi sono tantissimi e dovranno verificare la guarigione in maniera ufficiale prima di poter uscire di nuovo.
In futuro questa struttura potrà essere anche utilizzabile per ulteriori campionature preventive della popolazione. Dopo una serie di sopralluoghi abbiamo individuato un edificio ottimale in strada dei Cacciatori n.34 per allestire il laboratorio. Come Comune di Pesaro mettiamo a disposizione infatti una parte del Centro Operativo.
Nel giro di pochi giorni verrà allestito il tutto e da lunedì mattina (30 marzo) lo spazio sarà aperto con le prime prenotazioni.
Un luogo molto importante e baricentrico, poiché tutti i positivi del distretto pesarese (Pesaro, Gabicce, Gradara, Montelabbate, Vallefoglia, Tavullia, Mombaroccio e Monteciccardo) dovranno andare a fare il tampone per verificare se sono guariti».
Stesso discorso anche a Urbino come rende noto il sindaco Maurizio Gambini. Sono state installate, vicino al Dipartimento prevenzione dell’Area vasta 1 in zona Sasso a Urbino, una tenda e un gazebo per eseguire i tamponi per il Covid-19: «Le strutture mobili sono state richieste dal Gores (Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie). Sarà l’Asur (Azienda sanitaria Unica Regionale) a gestire le operazioni in base al numero di casi positivi e in quarantena a Urbino e dintorni».