VALLEFOGLIA – In auto con oltre un etto di cocaina ed una pistola, risultata poi una semplice scacciacani senza tappo rosso. A finire nei guai un giovane incensurato trovato in possesso di 110 grammi di cocaina. Il 28enne, in compagnia di altri 3 coetanei, è stato sottoposto ad un fermo da parte degli agenti della Questura pesarese all’uscita dell’autostrada al casello di Pesaro.
Nel corso della loro identificazione i ragazzi sono apparsi da subito molto nervosi e hanno dato informazioni scarse e confuse in merito al motivo del loro viaggio a Pesaro, alimentando i sospetti delle autorità. Gli investigatori della squadra mobile, avendo fiutato che si trattasse di un probabile viaggio di approvvigionamento, hanno chiesto ai quattro giovani di riferire di un eventuale possesso di sostanze stupefacenti.
A seguito della richiesta, il giovane alla guida ha ammesso di detenere solamente uno spinello, che contestualmente ha tirato fuori dalle tasche del giubbotto che indossava consegnandolo agli agenti. Il ragazzo ha aggiunto di non avere nessun’altra sostanza stupefacente e, in merito al possesso di droga, tutti i presenti hanno detto di non averne. A quel punto, gli investigatori tutt’altro che convinti, hanno proceduto ad un lungo ed approfondito controllo dell’auto che ha confermato i loro sospetti: in un vano ricavato all’interno del mezzo, sotto il cambio, hanno scoperto e sequestrato, 109 grammi di cocaina ed una pistola scacciacani in metallo priva di tappo rosso, simile per forma e dimensioni al modello originale in dotazione alle forze armate.
Oltre a ciò, è stato rinvenuto e sequestrato anche del denaro contante pari a 265 euro, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio. A quel punto i poliziotti si sono recati nell’abitazione dove il 28enne era ospitato da un amico, a Vallefoglia. Qui è stato recuperato, nascosto tra i suoi vestiti, un’ulteriore involucro termosigillato contenente cocaina del peso di 5,4 grammi circa, nonché un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed anche 24 grammi di marijuana, a conferma della fiorente attività di spaccio gestita proprio da quella base. Dunque un viaggio per rifornirsi.
Il giovane è stato arrestato e nella mattina del 15 ottobre il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pesaro ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere .