PESARO – Carenza di mascherine, il Comune di Pesaro ne acquisterà «almeno 100mila» da distribuire gratuitamente ai pesaresi nel mese di aprile. Lo annuncia il sindaco Matteo Ricci, che fa il punto sulla questione: «Non sappiamo se le mascherine diventeranno obbligatorie, dipenderà dalle indicazioni dell’Istituto superiore di sanità: lo vedremo nei prossimi giorni. Ma di certo ne avremo sempre più bisogno. Per andare a fare la spesa ma anche nella ‘fase due’, quando partirà, per andare a lavorare in sicurezza».
Per questo, sottolinea il sindaco, «da una parte abbiamo avuto la garanzia che da oggi in poi, nelle Farmacie Comunali, ci saranno forniture costanti e si potranno trovare tutti i giorni».
Inoltre, «abbiamo deciso di acquistarne almeno 100mila, da distribuire gratuitamente ai pesaresi nel mese di aprile. Si tratta di un’iniziativa che faremo con la Croce Rossa. Questa mattina abbiamo chiesto i preventivi alle imprese marchigiane che hanno scelto di riconvertire la loro produzione».
Anche la Cna in campo, tanto che ha organizzato un centro di acquisto per le aziende associate, attraverso Master Quality – la società specializzata in sicurezza del lavoro dell’associazione – che offre ai propri associati la possibilità di poter acquistare le mascherine di protezione.
«Si tratta – dice il responsabile di Master Quality, Massimiliano Lucchetti – di dispositivi filtranti in Tnt ad uso della collettività (tipo chirurgico), e che rispondono ai requisiti indicati al Comma 2 dell’articolo 16 del Decreto legge del 17/03/2020. Ribadiamo che non si tratta di mascherine certificate Ce ma che rispettano i requisiti previsti dalla legge».
Attraverso una rete di imprese associate a Cna che hanno riconvertito la produzione, siamo in grado di fornire dispositivi a chi ne farà richiesta garantendo tempi di consegna (che comunque dipendono anche dal quantitativo), non superiori alla settimana.
«Con questa operazione – aggiunge il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni – cerchiamo di offrire alle imprese che con il loro lavoro garantiscono l’approvigionamento di beni e servizi alla comunità ritenuti di prima necessità, dei dispositivi essenziali per poter lavorare evitando al contempo qualsiasi forma di speculazione e garantendo un prodotto sicuro e riutilizzabile. Certo, si tratta di dispositivi non ancora marchiati CE ma sappiamo quali difficoltà burocratiche e tecniche debbano affrontare le aziende riconvertite nella produzione di mascherine per poter ottenere in questa fase di emergenza la certificazione dagli Organi di controllo. Ed è per questo che CNA si è attivata anche a livello nazionale per cercare di snellire la macchina burocratica».
Per informazioni e ordini: info@cnapesaro.com; massimiliano@masterqualitysrl.it