Pesaro

Pesaro, il Comune realizzerà un parcheggio da 145 posti a Porta Cappuccina

L'intervento costerà 670 mila euro e prevede la permeabilizzazione del terreno, alberatura e illuminazione

Il parcheggio di Porta Cappuccina chiuso

PESARO – Espropri, ricorsi e battaglie legali. Ora arriva il sì unanime del Consiglio per il secondo passaggio in Consiglio “l’adozione definitiva di variante sostanziale al Prg” per la “Realizzazione del parcheggio pubblico ‘Porta Cappuccina’ a sud della stazione ferroviaria”.

L’assessore Pozzi ha ricordato che si tratta del secondo passaggio in Consiglio della delibera – portata avanti con l’impegno dell’Amministrazione e richiesto con forza dal consiglio anche nella precedente consiliatura – che tratta di «Un’area bianca, usata da tanti pesaresi e pendolari, che dà risposta anche alla sosta per il centro storico». Per utilizzarla regolarmente come parcheggio al servizio della città, «è necessaria l’acquisizione mediante esproprio».

Il progetto prevede la realizzazione di 145 posti auto (di cui 6 per persone con disabilità) con la predisposizione per la sosta di auto elettriche (con colonnine per la ricarica). Il totale dell’area d’intervento è di circa 4mila mq a cui si aggiungono, nella parte ovest, 1300mq di un’area verde già presente e che rimarrà inalterata: schermerà il parcheggio dal Parco Miralfiore. L’intervento prevede: posa in opera di cordoli lungo parte del perimetro e per la formazione di aiuole centrali; realizzazione di una recinzione con paletti in ferro e maglia metallica a confine con l’area verde; realizzazione di pavimentazione del parcheggio in stabilizzato; installazione di segnaletica verticale e orizzontale; impianto di illuminazione; messa a dimora di 14 alberature. L’importo complessivo del progetto ammonta a 673.300€ di cui 73.588€ per lavori «che non andranno a impattare sulla permeabilizzazione dell’area» e di 587.000€ di spese per espropri. La delibera prevede inoltre il cambio destinazione d’uso dell’area che passa dall’attuale “parcheggio coperto” a quella di “parcheggio scoperto” e che viene scorporata dalla Umi 0093 del PRG. In questo momento, non è possibile prevedere l’asfaltatura ma si stanno valutando soluzioni tecniche alternative per evitare che ad ogni precipitazione si debba essere costretti a mettere in sicurezza il parcheggio (che in questi casi oggi diventa inutilizzabile).  

Per Dario Andreolli (Lega) un «Passaggio che cerca di mettere il punto finale a una vicenda su cui c’è stato un impegno trasversale. E per la quale rinnoviamo una raccomandazione al Comune: intervenire solo quando ci sarà budget adeguato per adottare le soluzioni migliori, senza quindi accelerare su progetti che magari negli anni si potrebbero rivelare non adeguati». 

Montesi ha rilevato: «Portiamo a termine un’operazione complessa e complicata con vari passaggi seguiti dall’Amministrazione che ha accolto anche le proposte provenienti da associazioni esterne e dall’assise tra cui quelle delle alberature e dell’illuminazione che daranno in un caso sicurezza ai fruitori in orari notturni, nell’altro che garantirà l’ombreggiatura nel periodo estivo». 

Redaelli: «Torno ad evidenziare alcuni degli aspetti più importanti di questo opera necessaria: la maggior permeabilità possibile del terreno; la massima attenzione alla sicurezza (con videosorveglianza e illuminazione) visto che il parcheggio si trova in un’area sensibile; la gratuità dello stesso». 

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