PESARO – Cantiere Rossini, via libera all’aumento di altezza.
Approvata all’unanimità la delibera in Consiglio comunale, relativa all’“Ammodernamento del cantiere navale Rossini di Pesaro riguardante “la nuova costruzione, per demolizione e ricostruzione con incremento delle volumetrie esistenti” di un edificio destinato ad “Attività di supporto alla cantieristica” illustrata dall’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili.
«È una delibera facile dal punto di vista tecnico, ma molto importante per quanto riguarda l’opportunità imprenditoriale. L’azienda continua ad investire e, in base all’esperienza che ha maturato durante questi anni di svolgimento dell’attività di refitting sul primo stralcio, ha evidenziato la necessità di una modifica al progetto in variante Suap per ottimizzare e migliorare gli spazi legati alle attività che andrà a svolgere. Si riduce lo spazio d’ingombro a terra per facilitare e aumentare quelli per la movimentazione delle barche e yacht portati in cantiere. Aumentano anche quelli destinati a magazzino e a servizi proprio per implementare e migliorare l’attività del cantiere stesso».
Bartolomei dall’opposizione ha commentato: «Fratelli d’Italia da subito ha percepito il grande valore aggiunto che avrebbe apportato sul territorio il cantiere». E poi, «Va segnalato che l’Amministrazione non si è dimostrata all’altezza della situazione, non avendo effettuato investimenti o realizzato i servizi e le strutture di collegamento fra gli spazi urbani e la realtà portuale. La variante va nella giusta direzione, consolida lo sviluppo avviato con cantiere e realizza le ulteriori potenzialità».
Pagnoni Di Dario: «La richiesta d’investimento arriva da un’azienda leader del settore, importante per la città e per lo sviluppo della cantieristica navale». Il consigliere ha aggiunto: «Non c’è aumento delle volumetrie; e l’incremento delle altezze non impatta sulle strutture adiacenti».
Il sindaco Biancani: «A distanza di anni, possiamo dire che le attività che l’azienda svolge in tutta la zona sono di grande eccellenza e siamo orgogliosi del loro lavoro che genera un indotto economico e sociale, con persone che vengono appositamente nella nostra città. Non è scontato che degli imprenditori organizzino attività non solo legate al lavoro, ma anche allo svago dei cittadini, esattamente come avviene al Cantiere Rossini». Il sindaco ha poi fatto il punto sulla situazione dragaggio, Piano regolatore e cassa di colmata, proprio nella zona del Porto: «Ci confrontiamo frequentemente con l’Autorità portuale e, come sindaco, ho voluto fare il punto su diversi temi». Il Piano regolatore del Porto «oggi non deve essere più approvato insieme a quello degli altri Comuni, questo ci permette di velocizzare i tempi sulla pianificazione, mettendoci sempre a disposizione dell’Autorità portuale, nel bene delle attività di quella zona. Sulla cassa di colmata e il dragaggio, invece, dovremmo fare ulteriori incontri, sollecitando azioni concrete all’Autorità». Infine, il sindaco ha parlato anche dei posti barca previsti (circa venti): «Siamo a maggio e ancora non è uscito il bando per circa 2/3 lotti. Sono in ritardo ma puntiamo ad avere risposte celeri».
Malandrino ha chiuso: «Fratelli d’Italia è sempre stato consapevole che le attività che danno valore aggiunto alla città vanno aiutate in tutti i modi». «Ci è stato detto che votiamo sempre a favore delle delibere di aiuto ai privati e in modo contrario su quelle rivolte al pubblico. Rimando al mittente questo pensiero: cerchiamo di fare politica ma anche il bene della città cercando di analizzare le proposte in maniera obiettiva».