PESARO – Bonifica dell’amianto completata a Muraglia alla fabbrica Carloni.
Parla di un «risultato importante per la tutela della salute dei lavoratori e dei residenti e di coloro che vivono il Quartiere ma anche per l’intera città» il sindaco Andrea Biancani che, insieme all’assessora all’Ambiente Maria Rosa Conti e al presidente del Quartiere 4 “Montegranaro-Muraglia” Roberto Pascucci, si è affacciato dalla pista pedonale che corre lungo l’interquartieri (via Sandro Pertini) per controllare la fine delle operazioni per la bonifica dell’amianto nell’area della fabbrica Carloni.
I lavori sono iniziati a fine gennaio dopo che lo stabile era stato posto sotto sequestro da luglio con ordinanza del sindaco che lo rendeva accessibile al solo scopo di permettere ai proprietari di svolgere le attività di bonifica dall’MCA. «Azioni che oggi possiamo dirsi finalmente concluse – aggiungono Biancani e Conti -. Ringraziamo i titolari della fabbrica per aver rispettato quanto promesso; grazie alla ditta che ha realizzato le operazioni, la Seta srls Bonifica e Smaltimento Amianto di Cingoli (MC) per essere riuscita, con un intervento complesso, a bonificare e mettere in sicurezza l’area. Grazie anche all’Azienda Sanitaria Territoriale, ad Arpam e alla Polizia locale per il coordinamento. Questo consente, dopo decenni, una maggiore tranquillità per i residenti, il quartiere e di chi lo frequenta, come i ragazzi e le ragazze che vivono il vicino impianto sportivo. È davvero un risultato importante, a cui abbiamo lavorato da mesi, anche attraverso azioni rigorose come le ordinanze emesse».
Il sindaco e l’assessora precisano che «Il Comune proseguirà in quest’azione volta alla rimozione dell’amianto da tutto il territorio pesarese, compreso Monteciccardo, per la quale solleciteremo i proprietari che hanno tetti con amianto che risulta pericoloso per la salute dei cittadini alla bonifica (anche tramite bandi dedicati). Con la salute non si scherza e l’Amministrazione sarà sempre a fianco dei pesaresi per tutelarla».
Soddisfazione anche da parte del Quartiere, come spiega il presidente Pascucci: «Dopo anni di stallo e battaglie portate avanti dai residenti e dalle famiglie che vivono la zona, mettiamo finalmente un punto alla vicenda. Siamo davvero felici di quanto fatto grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, della proprietà della fabbrica e degli enti coinvolti».
L’attività di messa in sicurezza dei macchinari e la bonifica a mezzo rimozione delle coperture di eternit, è iniziata il 10 febbraio. Ha previsto due fasi (la seconda è stata quella dell’incapsulamento del materiale contenente amianto), che la ditta specializzata e autorizzata ha deciso di svolgere totalmente dall’interno dello stabile per venire incontro alle esigenze del quartiere e degli sportivi che lo vivono (decisione che ha aumentato ulteriormente la sicurezza delle operazioni allungando di circa due settimane la durata dell’intervento). In totale sono circa 1800 i metri quadrati di lastre in cemento-amianto rimosse e messe in sicurezza. I bancali contenenti il materiale incapsulato, sono stati perfettamente confezionati e sigillati, a norma di legge. Entro il 3 aprile, tutti i materiali contenenti amianto, saranno caricati e trasportati alla discarica autorizzata “tipo A” della Acta Srl in provincia di Pavia, per il conferimento finale.