PESARO – Alienazioni e nuovi appartamenti, due via libera in Consiglio Comunale.
Approvata con 18 voti favorevoli (11 astenuti) la delibera per l’approvazione dello schema di convenzione relativo alla costruzione (con demolizione) dell’ex scuola Mascarucci presentata dall’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili, che ha detto: «Un ex immobile che è stato alienato, un intervento diretto da parte di chi l’ha acquisita per realizzare degli appartamenti. La delibera si è resa necessaria soltanto per la richiesta, fatta da parte del Comune, di realizzare una cabina Enel a scomputo degli oneri primari. Questa cabina serve per la scuola e sarà a servizio di buona parte del Quartiere, quindi necessita di essere realizzata prima che vengano effettuati altri lavori».
Poi il secondo passaggio in Consiglio comunale per il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, relativo all’area dell’ex scuola ‘A. Manzi’ in via Lamarmora”, approvato emendato con 21 voti favorevoli (11 contrari). «Con questa delibera flessibilizziamo e diamo maggiori opportunità di utilizzo a quell’immobile – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili – che potrà ospitare residenze, attività commerciali e terziario. Rimangono confermate le capacità esistenti, con la possibilità di aumentare di un piano, riducendo gli spazi a terra. Dal primo passaggio in Consiglio non sono arrivate osservazione, se non quelle legate all’emendamento che arriva dal Quartiere».
Per Giulia Marchionni dai banchi dell’opposizione: «La città cerca chiarezza sulla destinazione delle due strutture. Un documento scritto sul futuro delle due scuole: Manzi e Oliveri, ad oggi non c’è. Un importante aspetto che caratterizza questo tipo di intervento sugli edifici scolastici è la grande difficoltà di trasferire le lezioni e gli studenti in altri edifici scolastici».
Per il pentastellato Lugli: «Inderogabile un coinvolgimento più importante del Quartiere. Chiedo che vengano trovati tutti i modi per arrivare a una soluzione partecipata e condivisa che venga prioritariamente dall’ascolto dei residenti. Non riesco a capire in che direzione ci stiamo muovendo».
Il sindaco Biancani: «Nessuna confusione sul tema, noi abbiamo in essere una valorizzazione sulla scuola Olivieri e portiamo in Consiglio comunale una valorizzazione ulteriore per allineare e vendere anche la scuola ex Manzi». Poi il sindaco ha parlato degli aspetti tecnici: «Abbiamo già incaricato l’ingegner Bianchi per una valutazione tecnica sul recupero della Olivieri, che ci dovrà dare una perizia tecnica e ben precisa. Sicuramente l’obiettivo è trovare uno spazio sicuro per gli alunni e le alunne, ma purtroppo Il tema di una ipotetica nuova scuola, in assenza di bandi regionali o nazionali, è controproducente o già persa in partenza. Vogliamo trovare una soluzione per dare risposta alla scuola, non accetto che ci si permetta di far trapelare l’idea che il comune voglia speculare sui beni pubblici».