Pesaro

Pesaro, controlli su vetrine sfitte e saracinesche: scatta l’operazione decoro con multe fino a 500 euro

Frenquellucci: «Rigore per tutelare la bellezza della città». Verifiche su esercizi pubblici, commerciali, edifici e cantieri

L'assessore Francesca Frenquellucci

PESARO – Stop al degrado e alle brutture. Controlli intensificati nel centro storico e nella zona mare per verificare il rispetto del decoro previsto dal regolamento comunale “per l’Occupazione di spazi ed aree pubbliche”. L’assessora con delega alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci annuncia la “linea del rigore” adottata dall’Amministrazione per «tutelare la bellezza della città, che speriamo possa essere visitata da tanti turisti e riempita dai cittadini durante il periodo natalizio alle porte».  

L’articolo 14 dell’allegato al Regolamento dispone infatti le regole per la cura e il mantenimento degli edifici e delle aree limitrofe con la “pulizia costante delle saracinesche, vetrine, spazi compresi tra le serrande e le entrate, degli spazi rientranti; oscuramento delle vetrine con pannelli e/o materiali di colore chiaro, tali da rispettare il decoro estetico delle vie del centro e della zona mare; divieto di affissione esterna e interna alle vetrine di manifesti, volantini, avvisi vari, fogli di giornali e simili; rimozioni delle insegne degli esercizi cessati, con ripristino dello stato dei luoghi”. Indicazioni a cui si aggiungono anche quelle sull’esposizione della merce. 

Le sanzioni amministrative a cui vanno incontro i trasgressori sono comprese tra un minimo di 150 a un massimo di 500 euro. «L’attenzione dev’essere costante tutto l’anno e c’è bisogno della collaborazione degli esercenti e dei proprietari degli immobili per rendere gradevole il passeggio in città». Un impegno congiunto che ha previsto, nei mesi scorsi, diverse iniziative messe in campo dall’Amministrazione per supportare «le attività commerciali durante la pandemia. Ad esempio abbiamo alleggerito le spese e ampliato la disponibilità di occupazione del suolo pubblico; ridotto la Tari; assegnato i contributi per aiutare le nuove attività (esentate, in pratica, dal pagamento dei tributi locali del 2020, ndr); annullato i costi per l’accesso alla Ztl a chi faceva consegne a domicilio».  

Un sostegno allo sviluppo economico del territorio «su cui continueremo a intervenire con forza» ma che «dev’essere corrisposto a un impegno dei proprietari di attività, così come dei pesaresi proprietari di immobili sfitti, nel mantenere belle le vie e le piazze di Pesaro».  

L’assessore Frenquellucci annuncia inoltre che «gli uffici sono al lavoro per un aggiornamento del Regolamento che precisi ulteriormente le linee a cui attenersi e che porteremo nelle prossime settimane in Consiglio comunale».