Pesaro

Pesaro, scene da fine del mondo in città, Ricci: «Niente panico». A Urbino scuole chiuse

Psicosi coronavirus implacabile. Il sindaco ribadisce ci troviamo nella zona verde, ed esorta ad attendere direttive nazionali. Prodotti a ruba nei supermercati

Gli scaffali dell'Iper

PESARO – Predica calma e niente panico il sindaco di Pesaro sul tema del coronavirus. Ma in città i supermercati vengono presi d’assalto. A Urbino il sindaco chiude le scuole.

Basta farsi un giro nei principali supermercati della città per trovare scaffali vuoti e prodotti finiti. La psicosi da coronavirus ha spinto i cittadini a fare scorte e rifornimenti oltre ogni previsione.

Il sindaco Matteo Ricci ribadisce: «Calma e niente panico. Ho visto scene da fine del mondo in giro per la città, sinceramente esagerate. Il panico rischia di fare più danni del virus. Nessuno sta sottovalutando nulla, le istituzioni sanitarie stanno facendo un ottimo lavoro. Adesso dobbiamo evitare di andare ognuno per conto nostro, facendo scelte estemporanee. Lo dico alle Regioni e ai Comuni: il Paese finalmente ha un tavolo nazionale, coordinato dal ministero della Salute. Che ha diviso in tre fasce l’Italia. Nella fascia rossa sono stati riscontrati casi di coronavirus; nella parte gialla le zone cuscinetto dove non ci sono casi, ma che comunque hanno un’attenzione particolare e le zone verdi. Pesaro in questo momento è nella zona verde, cioè in quella non ancora colpita dal virus. Ci dobbiamo comportare di conseguenza. La Romagna, ad esempio, è nella zona gialla, quindi ha chiuso le scuole e le attività essendo in fascia cuscinetto. Ma non ci sono casi di coronavirus in Romagna, al momento si riscontrano in Emilia».

Ribadisce Ricci: «È sbagliato che ogni Comune vada per conto suo, altrimenti rischiamo di fare una grande confusione. Dobbiamo attenerci agli schemi nazionali, che come Anci abbiamo richiesto. Al  momento, essendo ancora nella zona verde, a Pesaro tutte le iniziative sono confermate, tutte le scuole di ogni ordine e grado sono aperte. Atteniamoci tutti al decalogo del ministero della Salute sui comportamenti da tenere. Vi aggiornerò costantemente sull’evoluzione della situazione», spiega il sindaco, che annuncia un prossimo notiziario «verso le ore 20», dopo la riunione del comitato di sicurezza.

Il banco frigo all’Iper

A Urbino una decisione diversa. Il Sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, ha disposto la chiusura degli asili nido e di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale. La misura è stata adottata in via precauzionale, attraverso apposita ordinanza e sarà valida da domani (martedì 25 febbraio) a giovedì 27 febbraio, in attesa di avere disposizioni certe da parte della Regione Marche e/o del Ministero della Salute.

Da domani la Regione metterà a disposizione il numero verde 800 93 66 77, che sarà attivo dalle 8 alle 20 per rispondere alle domande dei cittadini.

«Ho sollecitato – spiega il Sindaco – anche l’Università di Urbino, affinché decida in autonomia di sospendere le lezioni, visto che Regione e Ministero non sono stati ancora in grado di adottare questa misura necessaria».

A Urbino sono arrivate le prime disdette negli hotel, sono finite le mascherine nelle farmacie e i disinfettanti per le mani.