PESARO – La giornalista che per venti anni ha raccontato la Provincia di Pesaro su Tele2000 e sulle pagine de Il Resto del Carlino scende in campo e si candida alle Regionali.
Il battesimo di Micaela Vitri, tra le fila del Pd, a Montecchio, dove ha spiegato le motivazioni della scelta, insieme all’attuale consigliere regionale Andrea Biancani e al sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli. «Sono soprattutto tre – ha detto – i motivi che mi hanno spinta ad accettare questo impegno. Primo, penso che ci aspettino anni fondamentali per questo territorio. Ad esempio, Pesaro e Urbino hanno presentato la candidatura a capitale della cultura europea 2033. Vallefoglia e i Comuni vicini devono avere un ruolo in questo progetto. Se dovesse andare bene, arriveranno milioni di persone da tutto il mondo che qui dormiranno, mangeranno e faranno acquisti. Chi ha un ristorante potrebbe aprirne tre o chi ha un rudere farne un affittacamere, come è successo lo scorso anno a Matera. Era una città morta, con case sfitte e disoccupazione altissima, poi sono arrivati turisti, 78 milioni di fondi europei, da cui anche la stazione ferroviaria progettata da Stefano Boeri.
Secondo, ma non meno importante, la sanità. Negli ultimi mesi però ho visto troppe persone arrabbiate e insoddisfatte. Ci sono settori in cui serve una vera svolta. A partire dal potenziamento della sanità territoriale. La pandemia ci ha mostrato il valore dei nostri medici di base e dobbiamo metterli in condizione di lavorare al meglio. La Casa della Salute di Montecchio deve essere potenziata, ad esempio con medicina sportiva e presidio per patologie croniche. Inoltre è inaccettabile vedere nascere come un fungo un ospedale a Civitanova, mentre nelle strutture del nostro entroterra sono stati tolti persino posti di lungodegenza».
Tra le priorità assolute per il territorio la neo-candidata evidenzia la viabilità, a partire dalla Pesaro-Urbino. «È possibile – dice – che in tutte le Marche ci siano superstrade tra costa ed entroterra tranne che qua? Da Fano per andare a Fossombrone, ci si mette un quarto d’ora in sicurezza e molti frequentano locali e negozi nei paesi dell’interno. Qui il sindaco Ucchielli ha fatto tanto, è riuscito a passare la principale strada della Vallata ad Anas e ora ha presentato due progetti per la Fano-Grosseto- Vallefoglia. Ha trasformato un paese in una città, ma ora servono gli strumenti e i mezzi per andare avanti. Per questo dobbiamo fare squadra».
A credere in questa squadra sono anche Palmiro Ucchielli e l’attuale consigliere Andrea Biancani, che ha ricordato i progetti già avviati in tutta la vallata del Foglia, ma anche un gruppo di giovani montecchiesi che vogliono avere voce nella crescita della propria città.