PESARO – Ultimi step per l’adeguamento dei locali del centro storico al Regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. La giunta ha infatti approvato la delibera che recepisce le richieste di 4 locali del Q1 «che si stanno adeguando alla normativa locale e a cui, come Amministrazione comunale, siamo andati incontro per sostenere il loro lavoro e per valorizzare il salotto della città, soprattutto in questo anno straordinario della Capitale italiana della cultura» precisa Francesca Frenquellucci, assessora all’Innovazione e Partecipazione nel comunicare il documento con la quale si richiede la modifica a 4 delle 10 schede tecniche allegate al Regolamento comunale approvato nel 2017; e che passerà poi in Consiglio comunale.
«Passato il complesso periodo della pandemia, come Amministrazione abbiamo chiesto alle attività del centro storico di adeguarsi alle indicazioni sulle caratteristiche dei manufatti, dei dehor e degli arredi da installare nelle pertinenze dei locali. Nei 7 anni trascorsi dall’approvazione del Regolamento ad oggi, alcuni titolari sono cambiati, alcuni si sono aggiunti, altri hanno già portato a termine la “conversione”, altri ancora hanno delle esigenze tecniche da ovviare per adeguarsi. Situazioni per le quali sono necessarie modifiche alle schede tecniche del Regolamento; come già successo anche per l’attività di piazzale Collenuccio che l’Amministrazione aveva sostenuto, rilasciando il “titolo unico” al progetto».
Tramite il documento, il Comune recepisce i progetti dei locali del centro per i quali sono necessarie delle variazioni a quanto previsto in 4 delle 10 schede tecniche del Regolamento e che fanno riferimento a piazza del Popolo (scheda 1); piazza Mosca (scheda 2); via San Francesco (scheda 6), piazzale Lazzarini – Galleria Roma (scheda 8).
Con la prima modifica, si consente a un nuovo locale presente in piazza del Popolo di collocare tavoli, sedie ed ombrelloni; con la seconda di posizionare tavoli e sedie di piazza Mosca in posizione più vicina a via Mazzolari (in accordo con Soprintendenza, anche per necessità di sicurezza della circolazione) e mantenere le cromie e tipologie degli arredi esistenti “che ben si associano ai caratteri della piazza”; con la terza, in via San Francesco si permette la collocazione di ombrelloni (in aggiunta ai gazebo); con la quarta, in piazzale Lazzarini l’attività potrà distribuire gli arredi in maniera perpendicolare a quanto previsto dalla scheda.