Pesaro

Pesaro, distribuiti i primi saturimetri agli anziani. Ora toccherà ai bonus spesa

Consegnati i primi apparecchi per misurare l'ossigeno nel sangue. Duecento volontari per darne 3.000 agli over 65 e disabili

PESARO – Un apparecchio che può essere fondamentale per rilevare scompensi e anomalie. Il saturimetro misura il livello di ossigeno nel sangue e il Comune di Pesaro ne ha donati 3.000 agli over 65 della città che ne hanno fatto richiesta.

Domenica (6 dicembre) i primi saturimetri sono stati consegnati nelle case dei pesaresi e a farlo è stato il sindaco Matteo Ricci assieme al presidente Aspes Luca Pieri.

«Dobbiamo aumentare la prevenzione – spiega Ricci – Siamo dentro l’emergenza, occorre resistere ancora diverse settimane e con questi strumenti abbiamo voluto dare un’arma di difesa ulteriore». Un’operazione «unica in Italia, messa in campo dall’Amministrazione dopo il bonus bambini, il sostegno alle imprese e il doppio aiuto famiglie in difficoltà. Con parte del residuo del milione di euro ottenuto dalla città di Pesaro per essere stata una delle città più colpite dal coronavirus, l’Amministrazione, in collaborazione con Aspes, ha deciso di comprare 3mila saturimetri». Pesaro primo Comune in Italia, «altre amministrazioni ci stanno chiedendo di fare la stessa cosa. I sindaci sono così, replicano le buone pratiche che si fanno per migliorare il paese».  

Presenti alla consegna simbolica, anche l’assessore al Benessere Mila Della Dora e i volontari di Quartiere.  

«Insieme ad Aspes e a Farmacie Comunali – dice Della Dora – è stato realizzato un video esplicativo sull’utilizzo dei saturimetri. È un tutorial molto semplice che abbiamo pubblicato sui social e inviato ai presidenti di Quartieri. Abbiamo pensato a un modo semplice e pratico per istruire i volontari sul corretto utilizzo dei dispositivi e per poterli rendere di supporto ai cittadini che li riceveranno. Ringrazio i volontari di Quartiere e gli uomini e le donne della Protezione civile, ancora una volta a disposizione della città; “occhi e orecchie” in grado di raccogliere le esigenze dei pesaresi e di captare, a volte per primi, le necessità emergenti».

La distribuzione proseguirà nei prossimi giorni grazie alla squadra dei 200 volontari dei quartieri che, insieme ai dispositivi sanitari, recapiteranno alle 1.569 famiglie che avevano ottenuto il Bonus Spesa a novembre, ulteriori voucher dello stesso importo. 

E per chi non fosse riuscito a far domanda nella precedente “chiamata” dei Bonus Spesa l’Amministrazione ha destinato 35mila euro. Rivolgendosi al numero dei Servizi Sociali 0721.387401 i pesaresi si trovano in condizione di difficoltà economica potranno spiegare la propria condizione agli operatori che valuteranno le necessità e le prestazioni da erogare. 

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