Pesaro

Pesaro, donare la vita e la speranza anche nella morte: prelievo multiorgano al San Salvatore

Un pensiero agli altri anche nella morte. Donati fegato, reni, vasi sanguigni e cornee. Carelli (Ast): «Grazie per il gesto così importante»

PESARO – Salvare le vite anche nella morte. Sono terminate questa mattina 4 agosto le procedure di prelievo multiplo di organi e tessuti, donati da un paziente di circa sessant’anni, residente nella provincia e ricoverato nell’Unità Operativa di Rianimazione dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro dell’AST Pesaro Urbino.

Gli organi e tessuti risultati idonei al trapianto sono stati il fegato, i reni, i vasi sanguigni e le cornee.

«L’Ast di Pesaro Urbino esprime cordoglio per la famiglia – aggiunge il Direttore dell’Ast Pu Alberto Carelli – e ringraziamento per il gesto che donerà vita e speranza ad altri malati. Il paziente donatore ha espresso la volontà di donare gli organi e tessuti sulla documentazione di identità oltre che dai familiari del medesimo. Un ringraziamento va alla professionalità di tutta l’equipe e dei coordinatori medici e di tutti i sanitari dedicati alla procedura che ha permesso di ottenere una sempre maggiore diffusione delle pratiche di donazione e trapianto sul territorio regionale e nazionale, rendendo possibile anche questa operazione».

Il donatore, inoltre, era anche iscritto all’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione Organi).

Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato in coordinamento con il “Nord Italia Trasplant” (NITp), che è il Centro Nazionale di Riferimento per la Regione Marche dell’attività trapiantologica.

I prelievi di organi e tessuti sono avvenuti nella notte tra il 03 e il 04 settembre  presso il Blocco Operatorio di Pesaro perfettamente organizzato dal personale infermieristico di sala operatoria dell’Ospedale San Salvatore che ha collaborato con le equipe chirurgiche degli Ospedali Policlinici di Genova e Ancona nelle attività necessarie, che hanno comportato l’impiego di tecniche all’avanguardia per il mantenimento delle condizioni di idoneità degli organi prelevati al successivo trapianto.

Il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, esprime il suo ringraziamento alle famiglie dei donatori, sottolineando l’importanza di questo gesto di grande generosità che «dona nuova speranza a chi attende un trapianto». Inoltre, tiene ad elogiare il lavoro multidisciplinare della rete trapianti «una eccellenza nella nostra regione».

Gli organi e tessuti risultati idonei al trapianto sono stati il fegato, i reni, i vasi sanguigni e le cornee i quali sono stati destinati rispettivamente al Policlinico S. Martino di Genova (fegato e vasi sanguigni) all’Azienda Sanitaria Universitaria di Udine (reni ) e alla banca delle Cornee delle Marche (cornee).

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