PESARO – A quasi due mesi dall’avvio delle isole ecologiche informatizzate nel centro storico di Pesaro per la raccolta differenziata (5 febbraio 2024) sono oltre 85mila gli accessi ai 23 cassonetti intelligenti presenti all’interno del perimetro della Ztl: circa 1.700 al giorno.
Le ecoisole più utilizzate sono quelle di via Barignani e via Ventura con oltre 7mila accessi in 50 giorni seguite da Piazza Del Monte e Via Varese con oltre 5mila. I maggiori conferimenti riguardano Indifferenziato (30%), Plastica (23%), Organico (20%), Carta (18%) e Vetro (9%). Grazie alla collaborazione dei cittadini e alla campagna di informazione promossa da Marche Multiservizi, di concerto con l’amministrazione comunale, quasi il 90% delle utenze coinvolte ha ritirato la Carta Smeraldo necessaria per accedere alle ecoisole. Sono state consegnate infatti 7.390 tessere fisiche (possono essere distribuite due tessere ad utenza) e 1.707 tessere virtuali utilizzabili attraverso l’app ‘Il Rifiutologo’ installabile su qualsiasi smartphone. Dati che il direttore della funzione Ambiente di MMS Franco Macor ha illustrato durante la seduta della commissione consiliare Società Partecipate che aveva all’ordine del giorno: “Raccolta differenziata in centro storico”.
«La cittadinanza ha mostrato un atteggiamento collaborativo che ha contribuito al buon avvio della nuova modalità di gestione della raccolta differenziata – spiega Macor – Tanti i conferimenti a dimostrazione che le ecoisole sono apprezzate dai cittadini sia perchè sono meno vincolati agli orari del porta a porta, sia perchè garantiscono un maggior decoro delle vie del centro storico contribuendo a rendere la città ancora più bella e accogliente nell’anno della Capitale della Cultura. Resta un problema legato agli abbandoni che comunque riguarda pochissime persone, alle quali rinnoviamo l’invito alla collaborazione. Registriamo infatti una media di 20 abbandoni al giorno: si tratta dello 0,5% delle utenze coinvolte. Perlopiù utenze domestiche che continuano ad esporre i sacchetti all’esterno come se fosse ancora in vigore il porta a porta».