Pesaro

Pesaro, ecstasy e droghe dopo la condanna per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Senegalese di 27 anni, già finito a processo perché scafista di un gommone, si era fatto beccare con la droga. Scatta la condanna

La droga sequestrata

PESARO – Lo scafista si prende un’altra condanna. Già giudicato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, era stato trovato con un bazar di droghe a casa: compresa l’ecstasy di color fucsia. Senegalese di 27 anni di nuovo alla sbarra.
Lui, oggi ai domiciliari con permesso di recarsi al lavoro come saldatore, era stato condannato a 2 anni perché accusato di essere alla guida di uno dei gommoni che trasportavano in Sicilia immigrati clandestini. Finito a Pesaro, avrebbe iniziato un giro di spaccio.
In agosto, la Squadra Mobile di Pesaro, aveva arrestato il senegalese, da alcuni anni regolarmente residente a Pesaro, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella sua abitazione di Villa Fastiggi, i poliziotti avevano sequestrato, abilmente occultati sotto ad un mobile, 115 grammi circa di hascisc, 6 grammi circa di marijuana nonché alcune pasticche di ecstasy di colore fucsia. Era stato inoltre rinvenuto e sequestrato il classico, e necessario per la suddivisione della sostanza, bilancino elettronico di precisione, materiale per il frazionamento e confezionamento, nonché la somma di euro 100 ritenuta provento dello spaccio.
Per questi motivi l’uomo era stato arrestato e trattenuto nelle locali celle di sicurezza. Il giudice l’ha condannato a 9 mesi e 10 giorni. Resterà ai domiciliari con permesso per il lavoro.