Pesaro

Pesaro, esenzione tassa suolo pubblico e bonus Tari: la manovra per aiutare i commercianti

Prima consegna del bonus per il rimborso del 50% della tassa su rifiuti e aiuti per sei mesi sul suolo pubblico

La Sfera di Pomodoro a Pesaro

PESARO – Esenzione di 6 mesi del canone patrimoniale per l’occupazione suolo pubblico. E prima consegna del bonus Tari.

L’Amministrazione comunale sta portando avanti due proposte per andare incontro alle aziende in questo periodo di pandemia. Il tutto per agevolare gli esercenti di Pesaro nel pagamento del nuovo Canone Unico Patrimoniale. 

«Abbiamo previsto un intervento su più linee destinato ai soggetti con licenza di somministrazione alimenti e bevande – sottolinea Riccardo Pozzi, assessore al Rigore -. I titolari di bar, ristoranti, ma anche gli ambulanti, in pratica, non dovranno pagare il canone di occupazione per i primi 6 mesi del 2021». 

Non solo, le attività commerciali indicate potranno liquidare i pagamenti entro il 31 maggio 2021, anche a rate (maggio, luglio, settembre). «A novembre avevamo deciso di prorogare i termini della scadenza da gennaio a marzo. Data che ora rinviamo di altri 2 mesi. Questo consentirà di dare respiro agli esercenti della città ed eviterà loro di pagare somme inesatte» aggiunge Francesca Frenquellucci, assessore con delega alle Attività economiche. 

L’altra linea di supporto attivata dal Comune riguarda l’ampliamento del suolo pubblico occupato che sarà conteggiato solo per il 30%. «Ad esempio un locale che ha chiesto un’ulteriore area pubblica rispetto quella solitamente utilizzata per i tavoli all’aperto, dovrà pagare solo metà anno e riceverà uno sconto del 70% sull’importo per il suolo aggiuntivo sfruttato da luglio a dicembre 2021» precisa Pozzi. 

È una «spinta a utilizzare il più possibile gli spazi all’aperto, appena sarà possibile». 

Altra novità riguarda la parte del Canone Unico Patrimoniale inerente la concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria. Anche in questo caso il pagamento è stato posticipato dal 31 marzo al 31 maggio 2021. Previsto il pagamento rateale (maggio, luglio, settembre, novembre).  

Giovedì mattina anche la consegna del “Bonus TARI” assegnato dal Comune di Pesaro alle attività del territorio che più hanno subito gli effetti del Covid-19. A effettuarla sono stati il sindaco Matteo Ricci, il vicesindaco Daniele Vimini e l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi che hanno incontrato i rappresentanti di Apa Hotel Loredana Ceccarelli, dell’hotel delle Nazioni e Paolo Pedini, dell’hotel Napoleon, per la consegna simbolica. 

«È una misura concreta di sostegno economico alle imprese – spiegano Ricci, Vimini e Pozzi – Abbiamo deciso di stanziare un investimento straordinario per restituire agli imprenditori la metà di quanto speso per una tassa riscossa dal Comune in un anno difficilissimo». 

La consegna del bonus Tari

«Ringraziamo l’Amministrazione per la grande sensibilità dimostrata. Il rimborso del 50% della TARI rappresenta un aiuto concreto, e non scontato, al settore turistico colpito duramente dalla pandemia» dicono Ceccarelli e Pedini. 

In totale sono stati 130 gli imprenditori pesaresi che hanno presentato domanda entro l’11 marzo per il rimborso del 50% della tassa 2020. Di questi 89 sono titolari di bar e ristoranti, 24 di strutture ricettive. L’importo che l’Amministrazione restituirà alle aziende che hanno ricevuto più restrizioni e registrato un calo superiore al 30% del fatturato (rispetto al 2019) a causa del Covid-19 è, complessivamente, di 220mila euro. 

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