PESARO – Bomba della seconda guerra mondiale ritrovata a Case Bruciate. L’evacuazione per fare brillare l’ordigno riguarderà ben 900 residenti della frazione e di alcune abitazioni nella zona industriale.
L’operazione si farà domenica 4 dicembre, tra le 6,30 e le 8 del mattino e i residenti saranno trasferiti per ragioni di sicurezza alla Vitrifrigo Arena. Chi vorrà potrà ovviamente andare da parenti e amici. L’ordigno di aereo pesa circa 500 chili, ed è lungo un metro e 70 centimetri. Le operazioni dovrebbero concludersi entro mezzogiorno, quando le persone potranno tornare alle loro case. Verrà bloccata anche la circolazione sull’A14 e nelle strade limitrofe.
All’opera ci saranno gli artificieri dell’esercito, appartenenti al reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore-Bologna, chiamati dalla prefettura di Pesaro Urbino il 18 ottobre in seguito al ritrovamento della bomba, durante gli interventi di bonifica da esplosivi dell’area nella quale sono partiti i lavori per le opere compensative della terza corsia dell’autostrada. Il piano di evacuazione, il disinnesco e il trasferimento dell’ordigno in un’area isolata dove sarà fatto brillare sono stati definiti durante il summit in Prefettura dove i vertici hanno convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con tutti i soggetti coinvolti nella delicata operazione.
Erano presenti gli artificieri dell’esercito, i vigili del fuoco, i carabinieri, la protezione civile, i rappresentanti della Provincia e del Comune, la polizia locale. Sarà realizzata una struttura di protezione per mitigare gli effetti di una eventuale esplosione accidentale e si provvederà quindi alla neutralizzazione dell’ordigno tramite la rimozione dei sistemi di innesco.
Infine la bomba d’aereo sarà fatta brillare in un’area isolata, in strada di Stroppato nel comune di Tavullia e predisposta in modo da tutelare la pubblica incolumità. Domenica 4 dicembre dalle 6,30 alle 8 gli addetti passeranno nel centro abitato di Case Bruciate per verificare che i residenti, avvisati nei giorni precedenti, abbiano lasciato gli appartamenti.
La bomba, con ogni probabilità sganciata dagli alleati durante la seconda guerra mondiale e non esplosa, è stata ritrovata fra la rotatoria del Brico e quella per la zona industriale, a una cinquantina metri dalla carreggiata, durante i lavori di sminamento in preparazione dei lavori per realizzare la bretella Fratelli Gamba, da Villa Fastiggi fino al casello, una delle opere compensative della terza corsia realizzate dalla società Autostrade.