PESARO – Invasioni di corsia, sterzate improvvise, marcia a zig zag in autostrada, scatta l’allarme. Venerdì scorso (3 settembre) verso le 18,30 è arrivata la chiamata alla Polstrada di alcuni conducenti che avevano notato un veicolo procedere in maniera scomposta e pericolosa. A quell’ora c’era ancora traffico sulla A14, non era un orario notturno e poco frequentato. Dunque l’uomo rappresentava un pericolo serio per l’incolumità dei viaggiatori e sua. Così gli agenti della polizia stradale si sono messi sulle tracce del veicolo e l’hanno raggiunto verso Pesaro, vicino all’area di servizio Foglia. Qui hanno fermato il conducente che alla vista delle divise per fortuna ha accostato senza dare in escandescenze.
I poliziotti hanno proceduto al controllo. Alla guida c’era un trentenne residente ad Ancona di origini marocchine, da anni sul territorio italiano, regolare. Poi hanno effettuato il test dell’etilometro. È emerso che l’uomo aveva un tasso alcolemico di 2,20 mg per litro. Il limite consentito è di 0,5. L’uomo era oltre quattro volte la tolleranza massima per mettersi alla guida. Così è scattato subito il ritiro della patente e la denuncia.
Ma non è tutto perché gli agenti hanno proceduto al controllo dei documenti ed è emerso che il 30enne era agli arresti domiciliari per una serie di resistenze a pubblico ufficiale. Era incappato più volte nei controlli degli agenti e aveva dato in escandescenze reagendo con violenza, sempre in preda all’alcol. È stato quindi arrestato per il reato di evasione. Durante l’udienza di convalida l’uomo ha patteggiato a 1 anno di carcere ed è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari.
Pesaro: evade dai domiciliari e si mette alla guida ubriaco. Arrestato 30enne in autostrada
Gli agenti della Polstrada hanno arrestato un 30enne di origini marocchine residente ad Ancona. Era in A14 verso Pesaro