PESARO – L’edificio più green tra le superiori del territorio, che ospita le Scienze Umane del liceo Mamiani, porterà il nome di Daniele Tagliolini. Nell’era dei tagli l’ex presidente della Provincia, da precursore, trovò i fondi per ristrutturare l’ex Morselli. Insistendo sull’autonomia energetica. Rendendo omaggio allo spessore umano, oltre che all’intuizione: «Daniele era tutto, riusciva a trasmettere sogni e speranze. Un grande amico e punto di riferimento – ha detto il presidente della Provincia Giuseppe Paolini -. Non voleva la luna ma desiderava che tutti la vedessero. Rimarrà sindaco in eterno. L’amicizia è essere capiti e compresi: è quello che ho vissuto con lui. Era curioso, ascoltato da tutti. Un sognatore che aveva a cuore il territorio, con visione lungimirante per il futuro».
«Era un combattente, coniugava leadership e senso del dovere – ha evidenziato il sindaco Matteo Ricci -. Guidò la Provincia gratuitamente, con un carico di responsabilità notevole, senza mai tirarsi indietro. Il suo rapporto con le scuole è stato speciale: l’ex Morselli oggi è un edificio gioioso e colorato, rispecchia pienamente l’animo di Daniele che era un motivatore. E ancora oggi ci esorta a tenere duro e a guardare sempre avanti: non lo dimenticheremo mai».
«Ci piace pensare che questa scuola sia un pezzo del suo sogno», ha aggiunto il dirigente del liceo Mamiani Roberto Lisotti. L’ex Morselli, ora Palazzo Tagliolini (scoperta la targa all’ingresso della struttursa, ndr), «è il primo caso di istituto scolastico superiore nel territorio con classificazione ‘Nzeb’. I pannelli fotovoltaici azionano le pompe di calore, con costi azzerati per l’energia. Una struttura strategica anche in chiave antisismica», ha spiegato il dirigente provinciale Maurizio Bartoli.
Presente alla cerimonia un’ampia rappresentanza di sindaci del territorio e di dipendenti provinciali, a ulteriore riprova del tratto umano che Tagliolini riuscì a lasciare negli anni della presidenza in via Gramsci. All’ex Morselli, tra gli altri, anche i vertici di Marche Multiservizi (di cui Tagliolini fu presidente, ndr) con il presidente Andrea Pierotti e l’amministratore delegato Mauro Tiviroli, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Alessandra Belloni, la dirigente scolastica del liceo artistico Mengaroni Serena Perugini con gli alunni della quinta E che hanno lavorato al murales e alla caratterizzazione delle facciate dell’edificio insieme ai docenti Paolo Mazzanti, Giuseppe Rondina, Mirko Ginepro, Francesco Zanotti e Simone Paci.
Commossa la famiglia di Daniele Tagliolini con i genitori, la sorella, la moglie Giovanna e i figli Adele e Matteo: «Ringraziamo tutti per l’affetto. Siamo onorati». La famiglia ha ricevuto anche il bozzetto originale del pannello raffigurante l’ex presidente della Provincia, realizzato da Giuseppe Rondina, che è stato scoperto all’interno della scuola.