PESARO – Sporco e oscurato. Il coordinamento di Fratelli d’Italia e i membri della commissione cultura attaccano l’amministrazione comunale.
«Il busto di Pandolfo Collenuccio, umanista, storico, poeta tra i più brillanti del XV sec. si era da tempo abituato al grigiore e all’incuria della futura “capitale della cultura 2024”. Sin qui, l’uomo fatto proditoriamente uccidere da Giovanni Sforza, poteva pertanto dirsi abituato all’ingiustizia dei tempi.
Mai però avrebbe pensato che Pesaro lo avrebbe fatto infine brillare, non per la sua raffinata cultura, ma per un forzato ingresso nella piccola e scintillante Las Vegas del cattivo gusto, dietro ad un trono che pare edificato o da un pacchiano camorrista o da un navigato gestore di casinò».
Per Fdi «Giovanni Sforza commise indubbiamente un crimine feroce e ingiusto. Ora, un assessorato certamente non feroce ha fatto però qualcosa di altrettanto ingiusto».