Pesaro

Pesaro: ferragosto senza balli, animazione e spettacoli

Il sindaco Matteo Ricci ha firmato il provvedimento: mascherina obbligatoria anche all'aperto, in spiaggia e nei locali. Multe da 400 a 3000 euro

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PESARO – No ai balli. Sarà un ferragosto sobrio. Uso della mascherina nei posti affollati. E ancora: vietati balli, pubblici spettacoli e animazione fatta eccezione per intrattenimenti musicali (musica d’ascolto) con pubblico seduto e distanziato. Questi i punti principali della disposizione voluta dall’Amministrazione per la giornata di Ferragosto.

“Deve essere una giornata prudente, senza aggregazioni e nel rispetto delle regole – sottolinea il sindaco Ricci – Sappiamo che questo è un anno in cui non si può fare festa, torneremo a farlo quando il virus sarà sconfitto definitivamente. Sarà un ferragosto soft, invitiamo tutti a rispettare le regole che abbiamo indicato in questa ordinanza”.  

“Non dobbiamo abbassare la guardia – aggiunge l’assessore con delega alla sicurezza Riccardo Pozzi -, per questo sarà importante rispettare tutti gli accorgimenti necessari, al fine di garantire la sicurezza sanitaria. Portate con voi la mascherina, evitate assembramenti. Un Ferragosto senza eccessi, dobbiamo vivere la nostra quotidianità con le precauzioni e le misure che ci vengono imposte”. 

Nello specifico l’ordinanza prevede: l’obbligo di avere con sé la mascherina e di indossarla nelle aree di pertinenza dei pubblici esercizi e negli stabilimenti balneari e nelle aree urbane con elevata presenza di persone, dalle 8 del 15/08/2020 all’1 del 16/08/2020. Inoltre i titolari degli stabilimenti balneari e pubblici servizi si dovranno attenere a tutte le indicazioni riportate dai DPCM nazionale e seguire le linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative. Nonché tutte le disposizioni regionali adottate con decreti o ordinanze del presidente della Regione Marche. L’intrattenimento musicale sarà consentito fino all’1 del 16/08/2020, in tutti gli stabilimenti balneari e pubblici esercizi.  

In caso di mancata adempienza, sarà applicata una sanzione che va dai 400 ai 3mila euro.