PESARO – La truffa della banca, signora pesarese evita il raggiro in extremis.
Tutto si è consumato al telefono quando un sedicente funzionario di banca ha detto: «Abbiamo verificato che qualcuno sta utilizzando il suo bancomat utilizzando il pin corretto. Al momento le hanno prelevato 1.490 euro».
La signora, come vuole il copione dei truffatori, è anziana ed entra subito in allarme e chiede cosa deve fare. Le istruzioni telefoniche le intimano di fornire il pin della sua carta di debito, per permettere ai funzionari della banca di effettuare le necessarie verifiche e bloccare i prelievi. Poi è necessario attivare un nuovo numero pin che appare sullo schermo del cellulare debitamente suggerito dalla stessa banca.
Ma poi l’asticella si alza: «Signora abbiamo bisogno anche di avere la sua carta, così per effettuare le dovute verifiche e poi bloccare i prelievi dal suo conto deve consegnarci il bancomat». Il truffatore le chiede di lasciare la carta in giardino perchè un incaricato sarebbe passato a ritirarla. La signora chiama i famigliari per chiedere consiglio e la truffa viene subito bloccata e denunciata alle forze dell’ordine.