Pesaro

Pesaro, furbetto della spesa alle casse automatiche denunciato

Un 50enne aspettava che un altro cliente pagasse il conto per uscire in tutta fretta. I carabinieri lo hanno fermato

I carabinieri di Pesaro

PESARO – Si infilava dietro i clienti che pagavano alle casse automatiche e faceva la spesa a scrocco. Denunciato.

Negli ultimi giorni gli addetti alla sicurezza del centro commerciale Iper Conad al Rossini Center della Torraccia avevano notato un uomo sulla cinquantina che si muoveva con fare sospetto. In pratica si accodava diligentemente seguendo le mosse di chi stava completando il conto dei prodotti alle casse automatiche. Il sospetto degli addetti alla sicurezza era che l’uomo attendesse il momento dell’uscita di un altro cliente con il pagamento avvenuto per poi sfilare via senza aver corrisposto un euro per la spesa. Un po’ come passare in autostrada dietro a chi ha il Telepass.
Il sistema infatti rilascia uno scontrino con un codice a barre che permette di poter uscire dal supermercato, in quanto viene riconosciuto il pagamento della spesa.

Gli addetti lo avevano sospettato una prima volta, poi in un’altra situazione i dubbi erano diventati una certezza anche dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza. Così mercoledì sera, quando l’uomo, un napoletano di 50 anni residente da tempo a Pesaro, si è presentato al supermercato, gli addetti alla sicurezza hanno chiamato i carabinieri.

I militari sono intervenuti con una pattuglia in borghese e una in divisa. Quelli in incognito hanno osservato la scena e in effetti l’uomo ha atteso che un altro cliente pagasse la merce per poi infilarsi tra le barre antitaccheggio e uscire. Ma ad attenderlo c’erano i carabinieri che gli hanno contestato il furto di prodotti per circa 150 euro.

I militari hanno anche ricostruito gli altri furti grazie all’aiuto delle immagini di videosorveglianza. Durante la perquisizione a casa hanno trovato i prodotti rubati le volte precedenti così hanno denunciato il 50enne per furto continuato. L’uomo ha ammesso tutti gli addebiti, è stato collaborativo e ha anche aggiunto di averlo fatto per necessità, vista la condizione di difficoltà economica in cui versa.