PESARO – Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio finalizzato al contrasto della criminalità, dell’immigrazione clandestina e del degrado urbano e sociale in zona Parco Miralfiore e stazione ferroviaria, personale della Polfer di Pesaro, coadiuvato da agenti della Questura, nella giornata di ieri 18 luglio ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 19 anni.
Nei confronti dello stesso in data 15 luglio 2024 il GIP ha disposto Ordinanza di custodia cautelare in carcere come aggravamento della misura cautelare di divieto di dimora e di accesso nel territorio del comune di Fano e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha ritenuto che ci sia un intenso ”periculum libertatis”, considerati gli episodi piuttosto gravi di violazione delle prescrizioni avvenute fino a qualche giorno fa.
Il tunisino si è reso responsabile di altri reati della stessa indole di quelli per il quale il Giudice lo aveva incarcerato (rapina aggravata): numerose e ripetute condotte di furto alla gettoniera situata all’ingresso dei bagni della stazione ferroviaria avvenute nei giorni scorsi.
Dalle impronte digitali dell’ ATI si constatava inoltre che le stesse erano identiche a quelle acquisite dalla Polizia Scientifica in data 17.07.2024 presso il Supermercato COOP per un tentativo di furto.
Escusso a sommarie informazioni ATI, il soggetto ammetteva la sua responsabilità. L’uomo è attualmente rinchiuso in un Istituto Penitenziario.