PESARO – I giovani partecipano alla vita amministrativa della città. La città si dota di “Forum Giovani”, come previsto dalla delibera di Consiglio comunale del 12 settembre.
A comporre il “Forum Giovani” saranno i pesaresi di età compresa tra i 16 e i 29 anni che si accrediteranno e che saranno “guidati” da un coordinatore che rimarrà in carica per un anno e che valuterà, in autonomia, come organizzare i lavori dell’assemblea. Insieme all’ufficio comunale di raccordo con il Forum, il coordinatore redigerà, al termine di ogni anno, un resoconto delle attività svolte e degli interventi realizzati.
Marco Perugini, presidente del consiglio comunale parla di «un bel percorso avviato da una proposta dei rappresentanti degli studenti, di associazioni e di singoli che ci hanno chiesto di partecipare in maniera più attiva alla vita della città».
«Con il “Forum Giovani” – spiega Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza – andiamo ad aggiungere il tassello mancante alla partecipazione giovanile, abitudine consolidata storicamente in città. È un modo per riconoscere, garantire e promuovere i diritti e la collaborazione dei giovani. Per noi amministratori, sarà un organo di consulta utile a costruire nuovi percorsi, in particolare rivolti alla scuola, tra i temi più importanti dell’attività del Forum».
Dopo la raccolta delle adesioni, che avverrà dal 15 novembre al 31 dicembre di ogni anno, tramite la compilazione del form che sarà pubblicato nella pagina dedicata del portale del Comune (all’interno dell’area tematica InformaGiovani) inizierà l’attività vera e propria di questo organismo apartitico.
«Abbiamo accolto volentieri l’invito del presidente Perugini – puntualizza Michele Gambini, presidente della VI Commissione – a lavorare sul Regolamento del Forum che abbiamo analizzato in modo trasversale e sui cui abbiamo lavoro con unità d’intenti: a tutti interessava promuovere la partecipazione giovanile». Il risultato è «Una scommessa in cui crediamo – aggiunge – perché la democrazia è robusta quando il corpo sociale è coinvolto e produce riflessioni e azioni. In questo senso il punto di vista dei giovani è prezioso, perché proietta la società nel futuro. Il Forum sarà uno strumento potente per amplificare una voce che produrrà politica e che ci auguriamo possa collaborare a costruire una società in cui ragazze e ragazzi possano avere fiducia».
Il Forum sarà composto da un numero di componenti variabile. Sono membri di diritto gli eletti nel consiglio comunale, nei Consigli di Quartiere e di Municipio e, in qualità di osservatori, il sindaco, l’assessore alle politiche giovanili, il presidente e i consiglieri del Consiglio comunale. Potranno accreditarsi i cittadini tra i 16 e i 29 anni: delegati da ciascuna associazione giovanile con sede nel territorio comunale o nell’Ats1; da ciascun ente del terzo settore; dalle associazioni di categoria. Potranno accreditarsi anche i: rappresentanti di istituto delle superiori e della Consulta provinciale studentesca; delle Università con corsi a Pesaro e del Conservatorio Rossini; i delegati dei gruppi informali locali. I singoli potranno dare la propria adesione (previa registrazione in sede di assemblea) e partecipare al Forum Giovani in qualità di uditori.
«Chi meglio dei giovani può tutelare i diritti della loro generazione? – dichiara Anna Maria Mattioli, capogruppo PD – l’azione della giovanile del Partito Democratico di Pesaro, ha permesso di far convergere la spinta politica in questo senso, dove dialogheranno tutte le realtà sociali e i movimenti cittadini che si stanno impegnando per l’ecosostenibilitá, un mondo più “green”, le dinamiche scolastiche legate all’istruzione e sperimentazione, i diritti civili e non ultimi anche i doveri sociali. Il gruppo consiliare Pd ha espresso sin da subito, piena approvazione alla proposta dei Giovani Democratici Pesaro».