Pesaro

Pesaro, il Comune al lavoro per rivedere il piano antenne «per spingere sull’innovazione, in sicurezza e tutelando il territorio» 

Dopo le polemiche l'assessora Maria Rosa Conti ha presentato il percorso avviato da mesi per una revisione degli atti

L'antenna a Fiorenzuola

PESARO – Antenne, il Comune corregge il tiro. Dopo le polemiche per le maxi strutture sul San Bartolo e quella in via Forlanini, l’assessora alla Sostenibilità Maria Rosa Conti è pronta a rivedere il tutto.

«Aggiornare il Regolamento comunale e il Piano di rete per l’installazione degli impianti di telefonia mobile per far fronte ai nuovi aggiornamenti normativi, spingere sull’innovazione, anche in vista di Pesaro2024, garantendo allo stesso tempo il massimo della sicurezza degli abitanti e del territorio». È l’obiettivo annunciato dall’assessore ai presidenti dei Quartieri durante l’incontro che si è svolto nella sala del Consiglio comunale. Appuntamento convocato due settimane fa per presentare le novità introdotte dalla normativa, i prossimi step relativi all’installazione degli impianti di telefonia mobile nel territorio e i possibili ambiti di intervento.  

«Le maglie entro cui l’Amministrazione comunale può muoversi per porsi come interlocutore autorevole nel mercato della telefonia mobile e quindi nella collocazione di nuovi impianti – ha spiegato Conti – sono poche ma comunque presenti. Per questo abbiamo voluto condividere con i Quartieri il percorso che abbiamo attivato da qualche mese e che vedrà coinvolta anche la Polab Srl, società che dal 2011 ha redatto i Piani delle antenne per centinaia di comuni italiani per rivedere gli strumenti a disposizione del Comune, il Regolamento e il Piano di rete per l’installazione delle antenne». 

A presentare le opportunità che la revisione del Regolamento e del Piano potrebbe dare al territorio, in termini di valutazione dei luoghi in cui collocare i nuovi impianti e il loro controllo, è stato Alfio Turco della Polab Srl, presente al pomeriggio insieme a Fiorella Belpoggi, direttrice scientifica dell’Istituto Ramazzini di Bologna e a Michele Alfinito, responsabile del Servizio Territoriale Dipartimento ARPAM Pesaro. 

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