Pesaro

Pesaro, inaugurata la scuola di via Lamarmora. Ascani: «Grande lavoro di squadra»

Una scuola all'avanguardia. Presente anche il viceministro all'Istruzione. Ricci annuncia la volontà di realizzare altre due strutture, ma intanto lunedì si riparte con il nuovo anno scolastico

PESARO – Inaugurata la nuova scuola di via Lamarmora con la presenza del viceministro all’Istruzione Anna Ascani. E il sindaco Matteo Ricci annuncia di avere in programma la realizzazione di due nuove strutture.

A partire da lunedì mattina nella scuola intitolata ad “Antonio Brancati” siederanno sui banchi 250 studenti divisi in 12 classi. Ma è corsa contro il tempo perchè mancano ancora i nuovi arredi, acquistati per un importo di 200.000 euro che arriveranno tra il 20 e il 24 settembre. 

Una struttura realizzata per un costo complessivo di 4 milioni di euro, con un contributo da parte del GSE di oltre 800mila euro. Oltre alla scuola, anche il progetto di una palestra che sorgerà al fianco della nuova struttura (del costo di circa 3milioni di euro, per la maggior parte finanziati dal Governo e Comune).

Un momento della conferenza stampa

La viceministro Anna Ascani ha detto che «Di scuole come questa ne servono almeno altre 40mila in Italia. Lunedì la scuola riparte grazie ad uno straordinario lavoro di squadra: dagli amministratori ai docenti. Un appello ai ragazzi, ci sorprenderete sicuramente in positivo rispettando le regole date: sarete le nostre sentinelle».

Viceministro che a margine alla Dire ha sottolineato come «Sulla riapertura delle scuole si misura il paese, non il Governo. Non può essere una questione di una parte ma è una questione di tutti. E chi l’ha resa una questione di parte secondo me ha reso un cattivo servizio al paese».

Quanto alla data di apertura sette Regioni hanno optato per una riapertura posticipata. Le Marche non sono tra queste e secondo la viceministra non ce ne saranno altre. «Lunedì si apre e dubito che qualcuno in queste ore possa prendere una decisione diversa – conclude Ascani -. Dopodiché il calendario scolastico è una competenza regionale. Da sempre le Regioni hanno deciso quando iniziare l’anno scolastico e l’hanno fatto anche quest’anno. Per me è importante ricominciare perché è un segnale di ripresa che diamo al paese». 

All’inaugurazione anche il sindaco Matteo Ricci: «La scuola è vita, futuro e socialità. Ed è per questo che la rinascita della nostra città deve passare anche per l’istruzione. Non è passato molto tempo dall’inizio dei lavori – spiega il sindaco, ricordando la posa della prima pietra insieme all’allora premier Gentiloni, nel giugno del 2017 -. L’obiettivo era inaugurare la struttura per l’inizio del nuovo anno scolastico e così è stato, grazie al lavoro delle imprese presentiamo oggi una scuola al top del top». Una delle più all’avanguardia d’Italia, «Al top dell’efficientamento energetico. Chi conosce bene la nostra città sa che cos’era questo luogo fino a qualche anno fa, un posto abbandonato e parzialmente occupato da edifici e capannoni inutilizzati e con una dispersione energetica pazzesca. Vogliamo che i nostri figli vadano a scuola e lo facciano con la massima sicurezza. Da qui alla fine del mandato – annuncia Ricci – l’obiettivo sarebbe quello di costruire almeno due nuove scuole. Quella che presentiamo oggi è posizionata in un luogo strategico, che diventerà un mini campus scolastico». Pesaro e le Marche vogliono continuare a investire sull’istruzione, «Fondamentale sarà la grande opportunità che potrebbe arrivare dal Recovery Fund». Lunedì si riparte, nel rispetto delle norme: «Pesaro è attrezzata per farlo grazie anche al lavoro dei presidi».

Il sindaco e gli assessori tra i banchi di scuola


«Per noi è un grande momento. Con questa scuola vogliamo avviare simbolicamente un percorso di rinnovamento, abbiamo in programma di realizzarne altre – ha sottolineato l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli -. Presentiamo una scuola innovativa, sia dal punto di vista strutturale che da quello didattico. Nella nostra città abbiamo 8 istituti comprensivi e 8 scuole di secondo grado, durante i mesi di lockdown è nata un’estesa collaborazione che ha dato la possibilità a ragazzi e bambini di proseguire il percorso anche a distanza».

La realizzazione della nuova scuola di via Lamarmora si inquadra in una strategia di città sostenibile, attraverso la quale l’amministrazione si è impegnata per ottenere un edificio non solo a consumi quasi ridotti a zero, «Grazie ad un apparato tecnologico di alta efficienza e un involucro poco disperdente – spiega l’assessore all’Operatività Enzo Belloni – e con un bassissimo impatto ambientale determinato dalla scelta di materiali naturali, con componenti riciclati e al controllo di tutti i rifiuti. Una struttura volta anche al benessere dei suoi occupanti: corpo docenti e ausiliari, studenti e cittadini tutti».

Soddisfatto anche il preside Flavio Bosio, dirigente scolastico: «Un traguardo, questa scuola è un simbolo per il futuro che arriva in un momento molto delicato». Alla presentazione del nuovo istituto presenti anche il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi, il direttore dell’ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti.

Ricordiamo che l’impresa appaltatrice era la CONSCOOP mentre le imprese esecutrici sono state Formula Servizi Società Cooperativa, Idrotermica Coop, Siem Impianti Soc. Coop. A.R.L.