PESARO – Un campo da basket hi-tech per ricordare l’arbitro Gianluca Mattioli. È stato inaugurato a Villa San Martino, in via Ponchielli, un playground intitolato all’amato arbitro internazionale di basket scomparso nel 2017.
La targa scoperta in suo onore recita il suo motto “Forza ragazzi, tutti insieme con il sorriso”. «Le tante persone che sono qui – ha detto il sindaco Matteo Ricci – dimostrano che Gianluca Mattioli, attraverso lo sport, ha creato legami umani che non finiranno mai. Il suo sorriso, la sua serietà, la caparbietà e la sua professionalità continueranno a vivere per sempre in questo luogo di gioia e aggregazione».
Simbolo della storia cestistica pesarese, il campo è stato riqualificato con l’innovativa superficie ad alte prestazioni realizzata grazie all’impegno del Comune di Pesaro e di LegaBasket, con il supporto di Ecopneus. «Questo campo – ha aggiunto il sindaco – è la dimostrazione che l’economia circolare esiste e si inserisce all’interno di un’area importante per la città: a due passi dal campo scuola, a pochi metri di quella che a breve diventerà Casa Vuelle». Ricci ha poi rivolto, «un abbraccio simbolico alla famiglia di Gianluca, che abbiamo la fortuna di conoscere» e «un ringraziamento alla LegaBasket perché continua a credere nella nostra città, dove la passione per questo sport è radicata. Questa per noi è una settimana importante, ospitare le Final Eight ci riempie sempre d’orgoglio».
Una superficie sperimentale grazie alla tecnologia di Ecopneus, società senza scopo di lucro, che ha realizzato il playground utilizzando 3.200 kg di gomma riciclata di Pneumatici Fuori Uso, versatili e dalle alte prestazioni, materiale che permette sia l’assorbimento degli urti, sia l’ottimizzazione del ritorno dell’energia elastica. Il risultato è una pavimentazione «che conferisce una perfetta risposta alle esigenze biomeccaniche dell’atleta, riducendo l’affaticamento muscolare, attenuando i microtraumi e migliorando complessivamente la prestazione» ha detto Federico Dossena, direttore generale Ecopneus.
«È un’emozione poter restituire alla città, dopo quasi 20 anni, uno spazio simbolico in cui si giocava giorno e notte – ha detto Mila Della Dora, assessora alla Rapidità con delega allo Sport -. L’augurio è di rivederlo come allora, pieno di atleti e appassionati, in questo playground che è riuscito a unire i valori dello sport a quelli della sostenibilità ambientale». Poi la dedica a “Mattio”: «Gianluca è nato in questo quartiere; l’ho conosciuto che avevo 15 anni in veste di arbitro di calcio prima, di collega d’ufficio poi. È sempre stato un punto di riferimento, un esempio per il suo straordinario modo di stare dentro e fuori dal campo, e per la sua voglia di fare gruppo. Questo campo servirà sia a noi, la “squadra”, amici, parenti, atleti e tecnici che l’hanno vissuto, a ricordarlo; e a chi non l’ha incontrato, a conoscere il suo sorriso».
A portare il ringraziamento della famiglia «per questo campo bellissimo, i colori rispecchiano Gianluca», è stata la moglie Roberta. «Quella di oggi è un’ulteriore manifestazione d’affetto, tra le tantissime che io e i miei figli continuiamo a ricevere dalla prematura scomparsa di Gianluca. Il nostro cuore è pieno di gioia, perché oggi Pesaro ha un nuovo campo da basket e perché è intitolato a Gianluca, che continua a essere fra noi, col suo meraviglioso sorriso».
“Mattio”, 32 anni col fischietto in bocca, 25 anni di serie A, è stato un grande arbitro sui parquet di tutto il mondo; ha diretto le più importanti competizioni europee, Eurolega compresa, per un totale di 685 partite. Tra i primi a credere al basket 3×3, con tenacia ha stilato le regole comportamentali di questo gioco dispensando consigli e contribuendo a migliorare la nuova disciplina, tanto da essere nominato dalla FIBA responsabile internazionale per gli arbitri Ref 3×3.
Grande soddisfazione per il taglio del nastro, anche nelle parole del presidente della Lega Basket Umberto Gandini: «La grande partecipazione a questo evento rappresenta un’importante testimonianza di ciò che Gianluca Mattioli ha rappresentato per la famiglia e per tutto il mondo della pallacanestro. Spero che questo playground diventi un punto centrale nella vita cestistica di Pesaro che è una città che ha scritto pagine di storia del nostro sport”.
«La grande partecipazione a questa cerimonia – ha affermato Giovanni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro – sta a significare che il grande ricordo di Gianluca è presente ogni giorno. La sua carriera arbitrale è stata straordinaria, come la persona che era».
Il presidente del Comitato Italiano Arbitri Stefano Tedeschi: «Per noi la sua è stata una grande perdita, oltre a essere un ottimo arbitro era anche un’eccellente persona che sapeva insegnare il modo giusto di stare in campo». Un pensiero condiviso anche da Roberto Begnis, presidente Associazione Italiana Arbitri Pallacanestro: «È ancora uno di noi, e la sua memoria, il suo sorriso, saranno per sempre legati ai giovani e al basket 3 contro 3».