Pesaro

Pesaro, rimuovi l’amianto? Il Comune ti premia

Fino a 1.000 euro per i privati che smaltiscono l’amianto, Biancani e Conti presentano: «Il bando, del valore di 30mila euro, per i cittadini diligenti»

PESARO – Via l’amianto? Ecco il premio in denaro. Il Comune di Pesaro stanzia 30mila euro di contributi a fondo perduto per i privati cittadini che rimuovono e smaltiscono manufatti contenenti amianto. Ad annunciarlo sono il sindaco Andrea Biancani e l’assessora all’Ambiente Maria Rosa Conti, come da delibera (n188/2024) approvata dalla Giunta.

«Ringrazio assessora Conti, che in questi mesi si è adoperata per ottenere questo risultato – commenta il primo cittadino -. È la prima volta che il Comune di Pesaro dedica un bando a favore dei privati per la riduzione di “piccoli” quantitativi di amianto. Con questa risposta ci sostituiamo ad altri enti e realtà che dovrebbero fare questo lavoro – continua Biancani, ricordando la legge regionale che prevede la possibilità di finanziare lo smaltimento di amianto -, ma penso sia importante che anche il Comune dia un segnale in questa direzione. L’amianto è un materiale pericoloso per la salute delle persone, siamo a conoscenza di molte realtà, come imprese dismesse, che non lo smaltiscono e ci stiamo adoperando per capire come intervenire. Questo bando rappresenta un primo segnale con il quale possiamo rispondere all’esigenza di almeno 30 privati. Lo definisco un “bando zero”, utile anche a capire quale è la richiesta dei privati e in che direzione lavorare per gli anni a venire».

Il bando nello specifico spiegato dall’assessora Conti: «Il contributo coprirà il 50% della spesa effettivamente sostenuta e documentata, sino ad un massimo di Euro 1.000 (mille 00), IVA inclusa, per ogni singolo intervento, con divieto di suddivisione artificiosa in stralci. Il contributo non include l’eventuale costo di manufatti sostitutivi e la loro messa in opera, e sarà erogato in ordine di precedenza di prenotazione fino all’esaurimento del fondo disponibile.

La realizzazione dell’intervento (per cui fa fede la data riportata nel formulario di identificazione rifiuti firmato), deve essere successiva alla data di pubblicazione del Bando in amministrazione trasparente ovvero a partire dal 19 agosto 2024.  La scadenza del bando è il 15 novembre. La domanda dovrà essere presentata dalla ditta specializzata che effettua i lavori, «una procedura più snella e semplice».

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pertanto il beneficiario non potrà ricevere per lo stesso intervento altri tipi di finanziamento siano essi europei, statali, regionali o di altra natura (compresi gli incentivi erogati dal Gestore Servizi Elettrici nazionale per l’installazione di impianti fotovoltaici con sostituzione di coperture di fabbricati realizzate con elementi edilizi contenenti amianto, nonché le detrazioni fiscali riguardanti la ristrutturazione edilizia ed il miglioramento energetico dei fabbricati o di altra natura analoga o similare). Potranno usufruire dell’incentivo solamente gli interventi di bonifica che prevedono la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti amianto e no interventi di incapsulamento e confinamento degli stessi.

Per ottenere il contributo il proprietario del manufatto dovrà rivolgersi ad una ditta specializzata che effettua gli interventi di bonifica di beni contenenti amianto. L’elenco delle ditte abilitate è disponibile sul sito: www.albogestoririfiuti.it

Tutte le informazioni nel sito del Comune: clicca qui

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