PESARO – Finito il periodo pandemico, tornano a crescere il numero degli arresti e delle denunce nella provincia di Pesaro.
Le celebrazioni si sono tenute all’interno della cornice della locale Prefettura – Salone Metaurense, con la partecipazione delle più importanti Autorità Civili, Militari e Religiose, dei rappresentanti delle principali istituzioni pubbliche e private e delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e degli Impiegati Civili del Ministero dell’interno, oltre che di un numeroso pubblico composto da appartenenti, dalle loro famiglie e da tanti cittadini.
Il Questore Raffaele Clemente ha evidenziato come celebrare il 171 Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato significhi focalizzare il tema “Esserci sempre”, un tema naturalmente incarnato dalle donne e dagli uomini in servizio presso la Questura, i Commissariati, le Specialità (Stradale, Ferroviaria e Postale) nei Reparti Mobili. Persone che fanno vivere l’istituzione e che sono saldamente inserite nel tessuto del territorio provinciale e per questo, riconosciute dalla gente.
Il Questore ha sottolineato come proprio questo radicamento costituisca uno dei punti di forza dei risultati operativi, così come la «collaborazione con le differenti Istituzioni (Polizie Nazionali e, Sindaci, associazioni imprenditoriali etc.). Un gioco di squadra che è la pietra angolare di quella che il Legislatore definisce “Sicurezza Integrata” e che consente di elevare l’asticella della sicurezza in questo Territorio. Quella della Sicurezza Integrata è proprio la strada che in questa Provincia, anche grazie al coordinamento del Prefetto Emanuela Saveria Greco, si sta percorrendo».
Il rallentamento imposto a tutte le attività dalla pandemia, è oramai superato, e sono tornati a crescere i reati.
Si è registrato, infatti, un incremento del 18% degli arresti e del 22% delle denunce a piede libero, anche grazie ad una pianificazione condivisa. In tale contesto si è deciso di dirigere l’attività di controllo del territorio su specifici obbiettivi, coordinando l’attività della Polizia di Stato con quella delle altre Forze di Polizia Nazionali e Locali, con l’obbiettivo di migliorare lo stato della sicurezza reale e percepita. Ne è un esempio la pressione esercitata sull’area del Parco Miralfiore di Pesaro, recentemente allargata alla Stazione Ferroviaria di Pesaro. In tal modo sono stati aumentati del 75% i posti di controllo, del 55% il numero delle vetture sottoposte a verifica su strada, arrivando a incrementare del 51% i fotosegnalamenti per motivi di polizia giudiziaria e a triplicare i fogli di via obbligatori.
Una menzione è stata fatta anche per quanto concerne la Polizia Amministrativa, con un particolare riferimento all’attività nel rilascio dei passaporti. Il Questore ha rappresentato come, finite le restrizioni connesse alla pandemia e attuatasi la Brexit, le domande di rilascio abbiano avuto una decisa impennata, che si è tradotta, in tutto il Paese, in un allungamento dei tempi di accesso al servizio. Per quanto riguarda questa Provincia, allo scopo di alleggerire la succitata situazione, sono state adottate nuove misure organizzative, che hanno consentito di incrementare del 133% il numero dei passaporti rilasciati. Sono allo studio ulteriori iniziative, mirate ridurre ulteriormente i disagi per l’utenza.
Sempre il Questore ha esternato la propria soddisfazione per i risultati conseguiti nel settore della Polizia Giudiziaria, sottolineando come la rigorosa ricostruzione dei fatti, che consente di ipotizzare legittimamente le responsabilità e mettere la Pubblica accusa di condurre vittoriosamente un processo, non è una cosa funzionale al solo momento giurisdizionale, ma consente anche di ricucire gli strappi che, inevitabilmente, l’insicurezza apre nel tessuto civile. Ne sono esempi, nei soli ultimi sei mesi, l’indagine e la cattura di 18 trafficanti di stupefacenti, attivi all’interno del Parco Miralfiore di Pesaro e l’identificazione, il rintraccio e l’arresto del presunto autore dell’omicidio del giovane pesarese Pierpaolo Panzieri Nel primo caso si è trattato di un’azione lunga e meticolosa, nel secondo di un’investigazione febbrile e rapidissima.
La cerimonia ha avuto termine con la premiazione dei sottoelencati Poliziotti distintisi per meriti di servizio:
Encomio Solenne
Assistente Capo Coordinatore Tommaso Scafuto
Assistente Capo Vincenzo Ciavarella
per aver posto in salvo un uomo che, affetto da gravi patologie psichiatriche, aveva posto in essere un comportamento pericoloso per sé stesso e per la collettività (Pesaro, 07.07.2020).
Encomio
Vice Sovrintendete Luca Piersanti
Lode
Vice Questore Stefano Seretti
Vice Ispettore Ivan Carboni
Vice Ispettore Raffaele Bartolacci
Per aver condotto un’indagine conclusasi con la disarticolazione di un’organizzazione criminale dedita alla consumazione di furti sul Territorio Nazionale, in danno di esercizi pubblici (Fano 29.10.2017).
Lode
Ispettore Superiore Paolo Buccarini
Assistente Capo Giuseppe Sepede
Per aver condotto un intervento di polizia giudiziaria, conclusosi con l’arresto in flagranza di due cittadini nigeriani responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti (Pesaro 19 s.09.2018).
Lode
Ispettore Massimo regoli
Assistente Capo Alex Taboni
per aver condotto un intervento di polizia giudiziaria, conclusosi con l’arresto in flagranza di un cittadino senegalese, resosi responsabile di minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti e tentata violenza sessuale, commessi in danno della convivente (Pesaro, 08.04.2018).
Lode
Assistente Capo Coordinatore Roberto Morbidelli
per aver partecipato ad un’attività di polizia giudiziaria, conclusasi con l’arresto di un pericolo latitante di origine albanese, colpito da provvedimento di custodia cautelare, emesso dall’A.G. per il reato di tentato omicidio (Fano, 29.03.2018)
Lode
Assistente capo Coordinatore Francesco Grasso
per aver partecipato ad un’attività di polizia giudiziaria, conclusasi con l’arresto di due cittadini moldavi, responsabili del reato di resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale (Fano, 13.05. 2018).
Assistente Capo Coordinatore Riccardo Perugini
Per aver svolto un’attività di soccorso pubblico in favore di due motociclisti, rimasti gravemente feriti in un incidente stradale (Trasanni di Urbino, 12.09.2018).
Lode
Assistente Capo Venturino Capalbi
Per aver espletato un’attività di soccorso pubblico, conclusasi con il salvataggio di una donna che aveva manifestato intenti suicidi (Pesaro, 09.08.2018).
Le celebrazioni hanno avuto un seguito, nel pomeriggio del 12 aprile, presso il Centro Arti Visive Pescheria, ove si è tenuto un incontro aperto al pubblico con Funzionari della Questura, nel corso del quale sono state fornite ai cittadini importanti informazioni sulle migliori modalità con l’utente può attivare i servizi di soccorso pubblico, allo scopo di consentire ai soccorsi di intervenire rapidamente e con il massimo dell’efficacia.
Nello stesso contesto il personale della Polizia di Stato ha illustrato le più innovative attrezzature in dotazione alle Volanti.
Utilizzando il link sotto riportato, sarà possibile visualizzare il video istituzionale, prodotto per la circostanza:
https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/9f848bd2-d5e5-11ed-8b86-736d736f6674